Resterà in carica fino al 2024. “Valorizzare il territorio come fattore economico di rilancio nel post-Covid, digitale strategico nel prossimo futuro”
Luca Giusti è il nuovo presidente di Confartigianato Toscana: la nomina è avvenuta ieri nel corso dell’assemblea indetta per il rinnovo delle cariche sociali. Giusti resterà in carica fino al 2024. “E’ una grande responsabilità – commenta il neo presidente – soprattutto in un momento così delicato, assumere la guida di Confartigianato Toscana. Lo farò con il massimo impegno, ponendomi alcuni obiettivi prioritari: il primo è la valorizzazione del territorio toscano come fattore economico di rilancio nel post-Covid e il secondo riguarda l’uso del digitale che dovrà diventare sempre più strategico nel prossimo futuro anche e soprattutto nella comunicazione e promozione dei brand artigianali”.
L’assemblea ha nominato anche tre vicepresidenti: Giovanni Lamioni, Presidente di Confartigianato imprese Grosseto come vice Presidente vicario con delega alle attività produttive, economia, credito, turismo e lavoro; Alessandro Sorani, Presidente di Confartigianato imprese Firenze, come vice Presidente con delega all’ambiente, all’economia circolare e all’agroalimentare; Michela Fucile, Presidente di Confartigianato imprese Lucca, come vice Presidente con delega alle infrastrutture, mobilità e governo del territorio.
“Per affrontare la crisi legata al Covid – sottolinea Lamioni – sarà necessario puntare con maggior forza sul concetto di ‘valore artigiano’ come modello imprenditoriale e sociale utile al rilancio del comparto”. Per Sorani l’obiettivo del mandato “sarà cercare l’equilibrio complessivo tra i vari livelli del sistema dell’artigianato della Toscana cercando di valorizzare tutte le sue specificità”. Secondo Fucile infine “La sfida dei prossimi anni sarà quella di non lasciare indietro nessuno, soprattutto i territori che avranno più difficoltà a rialzarsi da soli. Per questo è necessario fare rete a livello locale e supportare l’associazione Regionale anche nell’interlocuzione a livello nazionale”.