Il primo è stato arrestato per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale: dovrà presentarsi alla Polizia giudiziaria. Il secondo, irregolare, è stato denunciato per porto di oggetti atti a offendere
Giravano per le vie del centro di Vicchio armati di coltelli. E’ accaduto ieri sera nel popoloso comune metropolitano. I Carabinieri della locale stazione sono intervenuti a seguito di alcune segnalazioni che riferivano della presenza di due individui muniti appunto di coltello che passeggiavano per via Beato Angelico. In particolare, gli stessi, verso le ore 20.00 hanno cercato di colpire un uomo abitante nella zona probabilmente per vecchi dissapori tra loro. I militari dell’Arma, tempestivamente giunti sul posto, notando un veicolo allontanarsi a forte velocità hanno intimato il segnale di alt ma, visto che il conducente non si è fermato, dopo un breve inseguimento lo hanno raggiunto. Nel corso dei controlli sono stati identificati i due occupanti del mezzo, due tunisini, classe ’74 e ’80. Durante gli accertamenti sono stati recuperati due coltelli da cucina, lanciati dal mezzo in fuga, e un terzo rinvenuto all’ interno dell’auto; il tutto successivamente sequestrato. Il 49enne, abitante nel Mugello, in forte stato di agitazione, oltre a rivolgere frasi minacciose ha opposto resistenza contro i militari e nelle fasi di contenimento ha riportato una lesione con prognosi di 25 giorni, come due dei militari intervenuti. Danneggiata l’auto di servizio per i colpi inferti da quest’ultimo durante le fasi del suo arresto.
Il 49enne è stato arrestato per violenza, minaccia e resistenza a Pubblico uffciiale, lesioni personali, danneggiamento e porto di armi od oggetti atti a offendere. Nel rito direttissimo di questa mattina il giudice per lui ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il 43enne, invece, è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti a offendere e per l’art. 10 testo unico sull’immigrazione, in quanto irregolare sul territorio.