Partita la campagna di adesione nata da un’idea di Dreoni Giocattoli in collaborazione col Comune. Funaro e Gianassi: “Regalerà un sorriso a tanti piccolini che hanno meno possibilità”
Un ‘giocattolo sospeso’ per i bambini di famiglie fragili e in difficoltà economica. È l’iniziativa del Comune di Firenze, nata da un’idea da Dreoni giocattoli, per queste feste natalizie che lancia il progetto e apre la campagna di adesione destinata ai negozi di giocattoli. I regali andranno ai bambini delle famiglie in difficoltà e saranno distribuiti attraverso realtà associative del sociale individuate con la Direzione Servizi sociali.
I commercianti di giocattoli che sceglieranno di partecipare all’iniziativa potranno esibire all’esterno un logo di riconoscimento, con un numero identificativo fornito dal Comune. In questi negozi chiunque vorrà potrà donare un regalo e lasciarlo ‘sospeso’: verrà ritirato e consegnato ai destinatari attraverso associazioni di volontariato coordinate dal Comune. Sulla Rete Civica del Comune di Firenze gli esercenti troveranno tutte le indicazioni per iscriversi al progetto e i cittadini potranno visualizzare anche su una mappa i negozi in cui è possibile lasciare un ‘giocattolo sospeso’ (https://www.comune.fi.it/giocattolosospeso). “Il ‘giocattolo sospeso’ donerà un sorriso ai bambini delle famiglie fiorentine in difficoltà – spiega l’assessore a welfare Sara Funaro -, che a causa della pandemia sono purtroppo aumentate. Il Covid ha infatti messo in ginocchio tanti nuclei familiari, tra cui sono numerose le giovani coppie con figli piccoli. Questa iniziativa fa sì che il Natale sia anche in tempo di pandemia un momento di gioia per i più piccoli, indipendentemente dalla situazione economica e sociale in cui vivono. E vuole essere anche un sostegno alle attività commerciali che per l’occasione collaboreranno con le associazioni che ogni giorno si adoperano per aiutare chi è più difficoltà, creando così un’importante sinergia a livello cittadino”.
Una iniziativa dunque che si ispira al ‘caffè sospeso’ in uso a Napoli (il barista che riceve l’ordine incassa l’importo per due o più caffè, ne serve uno al cliente e annota il resto come offerta per i bisognosi. Chi non può permettersi un caffè ha così la possibilità di entrare in un bar, chiedere se c’è un ‘caffè sospeso’ e riceverlo gratuitamente) e si aggiunge a quella già sperimentata a Pasqua con le Uova sospese di Ant. “È un progetto a cui teniamo molto – conclude l’assessore al commercio Federico Gianassi – perché può portare nel periodo natalizio gioia a tanti bambini che hanno meno possibilità. I fiorentini potranno acquistare i regali nei negozi di giocattoli che aderiranno. E allo stesso tempo sosterranno anche l’economia locale delle botteghe, che sono un presidio anche sociale e culturale della città”.