Il presidente del Consiglio Regionale traccia un primo bilancio dell’attività dell’assemblea e indica gli obiettivi del finale di legislatura: sociale, cultura, turismo economia e lavoro
“Negli ultimi mesi il Consiglio regionale della Toscana ha agito molto e ha agito bene”. Parola di Eugenio Giani, numero uno di Palazzo del Pegaso, che ha voluto tracciare un bilancio di questa ultima fase dei lavori dell’assemblea e adesso guarda avanti ai prossimi mesi che porteranno alla conclusione della legislatura con particolare riguardo proprio alla iniziative intraprese direttamente dallo stesso Consiglio.
“Penso – spiega – agli atti significativi approvati a luglio, come la legge sulle cave per l’attività estrattiva in tutta la Toscana, o all’affermazione di forte identità con la seduta straordinaria sulla geotermia tenutasi il primo agosto a Larderello”.
Ma Giani ha anche altri motivi per essere particolarmente soddisfatto: “In questi giorni – continua – abbiamo visto concludersi i tempi dei bandi per le città murate, con le risorse che il Consiglio ha destinato per la riqualificazione dei camminamenti turistici e per la valorizzazione del sistema di richiamo storico attraverso torri, castelli, percorsi. Il bando era riservato ai Comuni, ci sono arrivati 44 progetti. Come Consiglio regionale ne potremo sostenere almeno 12-13, ma diventa ormai chiaro che la domanda è molto significativa”.
Secondo Giani il passo successivo dovrà essere una legge strutturale in grado di dare risposte a questo fermento. Insomma non più risorse ricavate da avanzi di amministrazione del Consiglio ma un vero provvedimento regionale che metta disposizione due-tre milioni di euro ogni anno per rendere realizzabili i progetti dei Comuni.
“Lo chiederò – dice ancora – espressamente alla Giunta. E’ la terza volta che destiniamo risorse attraverso un provvedimento legislativo. La prima è stata nel 2015, abbiamo pensato di sopperire con una cifra di un milione di euro per sostenere i progetti di una decina di località della Toscana. Le mura e le torri delle nostre città sono ormai elementi essenziali di identità”.
Il presidente conclude allargando lo sguardo alle altre iniziative dirette del Consiglio come la legge sulle Pro loco (“sta andando benissimo per le richieste che queste ci presentano”), oppure quella per le celebrazioni su Cosimo I de’ Medici “che procede altrettanto bene”.
Una attività molto fervida insomma che “apre le migliori prospettive sugli ultimi otto-nove mesi di questa legislatura, nei quali cercheremo di impegnarci sul sociale, la cultura, il turismo, l’economia, il lavoro e l’ambiente con la legge sul ‘plastic-free’ che vedrà impegnati 150mila euro da parte del Consiglio. Siamo determinati a dare un senso compiuto all’impegno di questa Assemblea che si prepara a concludere nel modo migliore questa legislatura”.