Simone Gianfaldoni (Comitato Cittadini Attivi): “La situazione sicurezza nel quartiere è peggiorata. I commercianti pensano di munirsi di videosorveglianza. Servono più controlli”
Un fine settimana movimentato quello appena passato nel quartiere di San Jacopino. Mentre le forze dell’ordine presidiavano viale Redi a protezione delle squadre di operai del Comune che poi hanno tagliato i 17 pini oggetti di un durissimo braccio di ferro andato in scena fra Italia Nostra, alcuni comitati di cittadini e il Comune, i ladri si sono aggirati indisturbati nella strade del rione compiendo furti nei negozi, saccheggi e sfondando vetri di auto parcheggiate in sosta.
Il raid è iniziato intorno alle 22 con lo sfondamento del vetro del furgone parcheggiato in via Benedetto Marcello di proprietà di un ortolano. Razziato l’interno del mezzo e tantissima la rabbia del proprietario che adesso dovrà sostenere anche una ingente spesa per le riparazioni dal momento il furgone è parte integrante del suo lavor di ambulante. Sul posto è intervenuta la Polizia. Nella notte fra sabato e domenica poi ignoti hanno messo a segno un furto in via Bellini ai danni di un negozio di sartoria. I ladri hanno forzato la porta d’ingresso e hanno danneggiato. Magro il bottino, un computer e pochi soldi nella cassa però sufficienti a provocare il devasto. Anche in questo caso danni ingenti e forte esborso di soldi per la proprietà per rimettere tutto in sicurezza. Sul posto stavolta sono intervenuti i Carabinieri. Ancora via Benedetto Marcello protagonista con il tentato furto in una lavanderia a pochi metri da un supermercato. La titolare, arrivata per avviare l’attività come tutte le mattine, ha trovato evidenti segni di effrazione sulla porta d’ingresso ma in questo caso forse disturbati da qualcosa i ladri non sono riusciti ad entrare all’interno dell’esercizio commerciale.
“Ormai la situazione sicurezza nel quartiere è peggiorata – commenta amaramente Simone Gianfaldoni, presidente del Comitato Cittadini Attivi S. Jacopino -: molti commercianti stanno pensando di munirsi di impianto di videosorveglianza interna e fuori dal negozio, oltre a rinforzare le porte d’ingresso per tenere lontani i malintenzionati. Cittadini e negozianti continuano a chiedere più controlli e continui passaggi da parte delle forze dell’ordine che servono come deterrente. Noi proseguiremo a denunciare i fatti e le problematiche al governo cittadino chiedendo interventi anche sul fronte spaccio, ringraziando sempre l’operato delle forze dell’ordine”.