Avrebbero partecipato a una serie di effrazioni in diverse zone della città fra novembre 2021 e il gennaio di quest’anno. A Signa i Carabinieri arrestano in flagranza un ladro che si era introdotto in un’abitazione
Sono finiti all’Istituto per i Minorenni Meucci i due giovanissimi ritenuti a vario titolo responsabili di una serie di furti su autovetture commessi nella zona di Porta Romana, Piazza Tasso e Santo Spirito tra gli ultimi mesi del 2021 e gennaio 2022. La misura cautelare è stata emessa dal Giudice delle Indagini preliminari su richiesta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, Dott. Antonio Sangermano, titolare delle indagini. L’attività sviluppata a partire dallo scorso mese di novembre, mediante l’acquisizione e la visione di numerosi video di telecamere di sorveglianza, ha consentito di presentare all’Autorità Giudiziaria per i minori un quadro di elementi, corredato dalle ulteriori indagini svolte dalla Polizia Municipale di Firenze e dalla Polizia Ferroviaria di Firenze.
In particolare i due arrestati, di 17 e 16 anni, domiciliati a Firenze con precedenti penali, assieme o in concorso con altri soggetti, avrebbero partecipato a diversi furti perpetrati su autovetture parcheggiate in pubblica via o all’interno del “Parcheggio Oltrarno”, nelle date 10, 21 e 28 novembre, 2 e 10 dicembre e infine 8 e 12 gennaio. I Carabinieri della Compagnia di Firenze Oltrarno hanno eseguito inoltre altre perquisizioni finalizzate alla ricerca di refurtiva nelle abitazioni di altri quattro persone, maggiorenni, indagate dai militari dell’Arma per i medesimi reati.
In flagranza di reato invece è stato colto un ladro nella tarda serata di ieri dai Carabinieri di San Piero a Ponti intervenuti in un’abitazione di via dei Lavatoi a Signa. L’uomo era stato visto scavalcare un muretto di recinzione e subito era partita la chiamata al 112. Il malfattore, un 39enne italiano gravato da precedenti di polizia, è stato bloccato dai militari che, prontamente intervenuti, sono riusciti ad individuarlo dopo che lo stesso aveva tentato la fuga senza però riuscirci. Addossi gli sono stai trovati un frullino elettrico e un martello percussore entrambi prelevati dal magazzino dell’abitazione. Gli oggetti sono stati recuperati e restituiti al proprietario. A seguito della convalida dell’arresto, nei confronti del 39anne è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Firenze.