Bloccato uno straniero con 11 dosi di cocaina nascoste nell’auto e 500 euro in contanti, probabile provento dell’attività di smercio
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in via dei Bardi per la segnalazione di un furto ai danni di un esercizio commerciale, dove ignoti avevano asportato un registratore di cassa e un personal computer. L’equipaggio della Gazzella, nel cercare tracce del furto nelle vie vicine, giunti all’angolo di Lungarno Soderini con il Ponte alla Carraia, ha notato un 22enne libanese che tentava di infrangere la porta a vetri di un bar. Bloccato prontamente, è stato condotto in caserma dove, a conclusione degli accertamenti, è stato tratto in arresto e trattenuto in attesa del giudizio direttissimo al termine del quale per lui è scattato il divieto di dimora nella città metropolitana di Firenze.
Furto aggravato invece è il reato di cui dovrà rispondere un 30 enne di nazionalità bulgara arrestato in flagranza dai militari di Empoli. Gli uomini dell’Arma sono intervenuti presso un esercizio commerciale in via Raffaello Sanzio dopo che il personale di vigilanza li aveva chiamati notando i movimenti sospetti di un uomo nella parte del negozio in cui erano esposti vari apparati multimediali. Quest’ultimo era riuscito a superare le barriere antitaccheggio ma è stato bloccato con addosso un PC portatile del valore di oltre 1.500 euro. Il computer è stato subito restituito al personale del negozio, mentre il 30enne, già gravato del foglio di via obbligatorio dal Comune di Empoli è stato arrestato. Dovrà scontare gli arresti domiciliari nell’abitazione di residenza.
A Scandicci infine i Carabinieri della locale compagnia durante un servizio di controllo del territorio del comune, hanno fermato e perquisito un marocchino trovato in possesso di 11 dosi di cocaina occultate nell’autovettura in cui si trovava. I militari hanno anche rinvenuto 500 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato quindi arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia a disposizione della Procura della Repubblica: nel successivo rito direttissimo, per lui è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.