Razzanelli e Stella: “Provvedimento miope che agevolerebbe chi queste attività le svolge abusivamente. Pronti a impugnare l’atto anche davanti ai tribunali”
“Malsana e anticostituzionale”. Forza Italia va pesantemente all’attacco della norma del sindaco Dario Nardella di vietare gli affitti turistici brevi all’interno dell’area Unesco che dovrebbe passare in Consiglio a Settembre, quindi non retroattivamente dal primo giugno come aveva sostenuto all’inizio il primo cittadino fiorentino.
“Si tratta di una vera e propria ingerenza della macchina pubblica nella libertà privata. Firenze – spiega il capogruppo a Palazzo Vecchio Mario Razzanelli – è un gioiello del Rinascimento ad un patrimonio dell’umanità. È inevitabile che sia una grande attrazione turistica invidiata da tutto il mondo. La ricchezza portata dai flussi turistici è un valore inestimabile. Pensare di portare i turisti fuori da Firenze e mantenere gli stessi flussi di ricchezza è illusorio. Ammesso e non concesso che l’obiettivo sia quello di riportare residenti stabili all’interno del centro storico, questa soluzione determinerebbe diversi e ulteriori problemi. Residenti stabili vuol dire necessità di parcheggi, flussi di macchine che entrano costantemente nel centro, necessità di servizi di prossimità come negozio di alimentari, supermercati, ecc. che avrebbero un impatto altrettanto, se non più grave di quello dei turisti. Un provvedimento di questo tipo, comporterebbe che questi stessi turisti si sposterebbero giornalmente per raggiungere il centro cittadino. Il che si tradurrebbe inevitabilmente in un maggior flusso di traffico, particolare di pullman, taxi, autovetture a noleggio.
Secondo Razzanelli la norma Nardella sarebbe “un provvedimento miope che agevolerebbe chi questo tipo di attività (affitti brevi) le fa abusivamente, cioè “al nero”, a discapito di chi invece agisce alla luce del sole, nel rispetto delle regole e pagando le imposte. Non ultimo si andrebbe a colpire anche flussi importanti di investitori esteri i quali vedono nel patrimonio immobiliare fiorentino una forma di investimento e di risparmio importante. Infine il provvedimento proposto avrebbe oltretutto l’effetto di impattare violentemente sul bilancio comunale del gettito sia per la tassa di soggiorno che per l’IMU. Si sta parlando di decine, se non centinaia, di milioni di euro all’anno. Come pensa il Comune di compensare questo minor gettito? Forse con l’aumento delle multe stradali?”.
Marco Stella, capogruppo degli Azzurri in Consiglio Regionale annuncia già l’impugnazione dell’atto, una volta redatto e approvato, anche davanti ai tribunali. “Questa è una follia – conclude -. Le locazioni turistiche in questa città valgono 35 milioni di euro di imposta di soggiorno. Perché nessuno controlla i turisti che stanno a Firenze solo dalla mattina alla sera, che consumano suolo e vanno via? La città di Firenze vive di turismo – ha aggiunto Stella – e a Firenze ci sono circa 14mila locazioni turistiche, sembra 5-6mila all’interno della città di Firenze, rispettano le regole, pagano le tasse. Noi siamo favorevoli a quella economia che solo nella città di Firenze vale più di 1,5 miliardi di euro. Il vero tema non è chi dorme, ma chi arriva dalla mattina alla sera. Se qualcuno ha desertificato il centro, questo è il PD: sono 40 anni che a Firenze governano sempre i soliti”.