Lo ha detto in Consiglio l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi. Se andrà in porto, il finanziamento assegnato sarà di 500mila euro. Giuliani: “Abbiamo tutte le carte in regola per ottenerlo”
Firenze si candida a Capitale italiana del Libro 2023. Lo ha detto in Consiglio Comunale l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi rispondendo a un question time proposto dalla vicepresidente dell’assemblea Maria Federica Giuliani (Pd). “Questo bando ministeriale è di grande interesse – ha detto -: è un bando che conosco bene e che ho approfondito anche con la mia struttura tecnica. Sto raccogliendo un dossier importante che riguarda la vita socioculturale della città e per questo ritengo di poter candidare Firenze a capitale italiana del libro per il 2023”. Sacchi ha poi detto che il Comune parteciperà al bando del ministero della Cultura per il contributo destinato all’acquisto di libri per le biblioteche, come già fatto l’anno scorso, che portò a ottenere un finanziamento di 100mila euro: se verrà concesso destinatarie saranno le librerie indipendenti fiorentine.
“A Firenze – ha ricordato Giuliani – durante la pandemia le biblioteche non si sono mai fermate. Anzi, si sono anche attivate per riuscire a portare i libri a casa. È opportuno cogliere al volo l’opportunità offerta dal Ministero della cultura perché abbiamo tutte le carte in regola per usufruire dei finanziamenti messi a disposizione. L’importante e buon lavoro fatto dalle nostre biblioteche e da parte dell’amministrazione comunale che ha scommesso su questo tema già nei due mandati passati ha dato i suoi frutti. Mi auguro che nel dossier che verrà presentato per candidare Firenze a capitale del libro venga sottolineato il lavoro svolto dalla biblioteca delle Oblate che è diventato un centro culturale di prima importanza e che ha garantito i servizi nel corso dei mesi di pandemia. La nomina di capitale del libro non è banale anche in vista del prossimo festival del libro che si svolgerà in città, oltre che per il prestigioso titolo, per il contributo di mezzo milione di euro che verranno corrisposti per sostenere e promuovere la lettura”.