Presentati questa mattina dal sindaco Dario Nardella i progetti che comprendono quattro grandi aree di intervento: verde ed economia circolare; trasporti e infrastrutture; digitale; sport, cultura, giovani e sociale
Oltre ottanta milioni di euro che aiuteranno Firenze nella sua ripresa dalla crisi causata dalla pandemia e serviranno a realizzare numerosi interventi in città entro il 2023 per un totale di 24 macroaree di intervento. Sono i finanziamenti NextGenerationEu su Fondi React-Eu dell’Unione Europea assegnati al capoluogo toscano. I progetti sono stati presentati questa mattina dal sindaco Dario Nardella insieme al vicesindaco Alessia Bettini e agli assessori Benedetta Albanese, Cecilia Del Re, Sara Funaro, Federico Gianassi, Stefano Giorgetti, Cosimo Guccione, Alessandro Martini ed Elisabetta Meucci. Quattro gli ambiti di azione: verde ed economia circolare; trasporti e infrastrutture; digitale; sport, cultura, giovani e sociale.
Le risorse rientrano nell’ambito del Pon Città metropolitane 2014-2020 che passa così per Firenze a 122 milioni di euro: daranno attuazione al piano ‘Rinasce Firenze’ elaborato dopo il lockdown del 2020, sono destinate anche a sostenere i settori economici colpiti dalla crisi per l’emergenza Covid-19, a finanziare misure per la creazione di posti di lavoro, a favore dell’occupazione giovanile, e a investire nel Green Deal europeo e nella transizione digitale, potenziando gli investimenti già in corso grazie alla politica di coesione dell’UE. “Il React è il primo capitolo di tutto il NextGenerationEu – ha detto il sindaco Dario Nardella -. Si tratta di 1 miliardo e 100 milioni di euro per tutta Italia, che per Firenze si trasformano in oltre 80 milioni di euro di contributi da spendere immediatamente per rendere la nostra città sempre più sostenibile e green. Dobbiamo realizzare tutte queste opere entro il 2023”.
Ma ecco la ripartizione dei finanziamenti destinati a ogni area di intervento:
Verde ed economia circolare – di 43,6 milioni di euro per realizzare interventi per l’efficienza energetica di scuole, impianti sportivi, uffici; per i giardini pubblici con la rifunzionalizzazione di spazi verdi e il recupero di aree attualmente non utilizzate o sottoutilizzate; per la realizzazione del nuovo parco urbano Florentia; per interventi di forestazione urbana, per il rinverdimento delle pareti di edifici ed impianti, azioni per l’ economia circolare, per ilcompletamento del Piano di risanamento acustico comunale e per ilpotenziamento e il miglioramento del sistema di approvvigionamento cittadino della rete idrica, eliminando le vecchie tubazioni soggette a guasti per ridurre le perdite e portare benefici dal punto di vista energetico.
Trasporti e infrastrutture – vanno 14,8 milioni di europer la sostituzione del parco mezzi comunali e il passaggio all’elettrico e per il rinnovo della flotta pubblica;per la realizzazione della pista ciclabile Firenze-Pontassievee del parcheggio scambiatore di circa 300 posti auto sul viale Nenni in corrispondenza della fermata San Lorenzo a Greve della linea tramviaria T1; e per il potenziamento delle infrastrutture di ricarica elettrica per i nuovi veicoli
Digitale – sono invece destinati 8,6 milioni di euroda investire sul potenziamento delle infrastrutture di rete e dei BigData; per lo sviluppo della Smart City, con il dispiegamento di dispositivi wifi e IoT sul territorio per la diffusione di informazioni utili a cittadini e city users; per il monitoraggio della mobilità cittadina e l’implementazione della sensoristica per misurare l’evoluzione di diverse variabili ambientali ed attuare eventuali interventi correttivi.
Sport, cultura, giovani, sociale – vanno 7,9 milioni di euro per la creazione di nuove opportunità di aggregazione e integrazione grazie all’attività sportiva, prediligendo quella all’aperto; per la diffusione dell’educazione motoria nella scuola primaria in orario curriculare, con particolare attenzione alle disabilità, e come momento di benessere fisico, mentale e di socializzazione; per i servizi di educatori di strada ed empowerment di comunità per l’ecosistema dei giovani e per adulti, con percorsi d’inclusione sociale.
A questi si aggiungono altri 7 milioni di euro per l’assunzione a tempo determinato (da gennaio 2022 per 2 anni) di circa 60 persone per la formazione specialistica e il supporto tecnico.