FD chiede anche che non venga realizzato il supermercato malgrado la proposta di Pd e AVS di ridimensionare l’area commerciale. “Esselunga ceda l’area al Comune per uno spazio nell’ex Caserma Lupi di Toscana”
“Un parco pubblico nel luogo dove morirono cinque lavoratori a febbraio del 2024”. E’ la proposta presentata questa mattina da Firenze Democratica nel corso di un a conferenza stampa tenutasi a Palazzo vecchio in Sala Macconi. Non solo, Firenze Democratica chiede anche che non venga realizzato un supermercato dove è avvenuta “una delle più gravi stragi sul lavoro avvenute di recente in città” e neppure come proposto da Pd e Avs di ridimensionare l’area commerciale consentendo comunque la realizzazione della struttura di vendita. Da qui la proposta alternativa per rendere fattibile la nascita di una nuova area verde pubblica proprio in via Mariti.

“Chiediamo formalmente alla sindaca di proporre ad Esselunga una permuta, utile a sbloccare una situazione di stallo e consentire al Comune di realizzare l’interesse pubblico di veder realizzato lì un Parco – ha spiegato Cecilia Del Re, capogruppo di FD –. In cambio dell’area di via Mariti sulla quale insiste il progetto originario del supermercato, il Comune cederà ad Esselunga lo spazio all’interno della Ex Caserma Lupi di Toscana, che nel Piano attuativo approvato si prevede già di destinare alla realizzazione di una media struttura di vendita (4.000 mq). Si tratta, peraltro, dell’ultima area rimasta in città nella quale, per i prossimi 5 anni, sarà possibile realizzare un intervento simile. In questo modo, il Comune otterrà lo spazio di via Mariti e potrà dare seguito alla volontà popolare di realizzare un parco pubblico in quella zona”.
L’idea, sottolinea il presidente di FD Leonardo Calistri, sarebbe di creare in questo spazio un parco dell’acqua, simbolo di vita e di uno sviluppo sostenibile della Firenze di domani. “Esattamente come guarda al futuro il progetto della ex Caserma Lupi di Toscana – continua -, dove è prevista la realizzazione di 600 nuovi alloggi e uno studentato pubblico finanziato con i fondi del PNRR. Proprio per una norma inserita negli strumenti urbanistici adottati da Del Re, sarà vietato aprire nuove medie e grandi strutture di vendita in città, salvo appunto quella prevista nel piano attuativo dell’Ex caserma, che sarà a servizio di un nuovo Quartiere, e che nella nostra proposta potrà essere ceduta ad Esselunga, riducendo così complessivamente anche il consumo di suolo”.
La strada della permuta era stata già utilizzata dall’amministrazione per realizzare il parco Florentia mediante un accordo con il privato proprietario dell’area Ex Gover, che è stata ceduta al comune, e il privato ha acquisito la proprietà di una parte residenziale dell’ex struttura militare. “Così – conclude Del Re – siamo riusciti a collegare con un unico spazio verde pubblico l’Isolotto alle Piagge in un progetto destinato a cambiare per sempre il volto di quei quartieri. In via Mariti possiamo fare altrettanto. Amministrare un Comune significa anche saper utilizzare gli strumenti a disposizione di un amministratore per realizzare la volontà popolare. Questa è una strada seria e percorribile, che tramuta una visione in un progetto concreto, superando limiti che diventavano alibi”.