Il commissario straordinario in visita all’hub vaccinale: “Toscana partita male, ora fra le prime regioni”. E Giani chiede più dosi. “Immunità di gregge a settembre obiettivo possibile”
“La Toscana era partita male, inutile nasconderlo, per vari motivi. Con Giani c’è stato un colloquio costante e sincero, che ha portato a un grande lavoro sinergico e oggi è fra le prime regioni nei target di qualità su anziani e fragili. Abbiamo davanti altre due, tre settimane in cui dobbiamo tenere la barra dritta, invito a fare come la Toscana e a seguire in maniera armonica il piano vaccinale”.
Con più di mezz’ora di ritardo sulla tabella di marcia precedentemente prevista, il commissario straordinario all’emergenza coronavirus, generale Francesco Figliuolo, al termine del sopralluogo di questa mattina all’hub vaccinale situato all’interno del Mandela Forum traccia un primo bilancio della campagna vaccinale messa in opera dalla regione, soprattutto con l’accelerata di queste ultime settimane. E non esita a definire il punto al Mandela “ben organizzato, efficiente, semplice, ma funzionale, frutto di una profonda sinergia tra operatori sanitari, volontari, medici, infermieri” e di tanti altri soggetti, pubblici e privati, che lo hanno reso possibile. Figliuolo era accompagnato dal Governatore toscano Eugenio Giani e dal capo della protezione civile Fabrizio Curcio, insieme al prefetto Alessandra Guidi e a numerose autorità locali tra cui il sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini. “A giugno – ha aggiunto Figliuolo – con l’arrivo di nuove dosi di vaccino, potremo concentrarci su altre categorie e mettere in sicurezza anche chi, per lavoro, sta più a contatto con il pubblico. Questo è il momento di andare avanti, omogenei e compatti, verso la meta. Siamo a un ottimo punto, ma teniamo duro nei comportamenti. L’Italia, quando fa squadra, vince”.
Giani dal canto suo ha chiesto più dosi per la Toscana. “La vaccinazione – ha sottolineato – in Toscana procede spedita: abbiamo raggiunto la soglia di oltre 1milione e 700mila dosi, inaugurato 8 nuovi hub negli ultimi 5 giorni e rafforzato la nostra capacità vaccinale fino a 35mila dosi al giorno. Possiamo fare di più. Se entro la fine della settimana arrivassero altre 50mila dosi di Astrazeneca saremmo contenti. Possiamo arrivare a somministrare 55mila dosi al giorno negli 81 hub sparsi in Toscana. L’immunità di gregge a fine settembre è un obiettivo possibile. Stiamo lavorando a un accordo con i farmacisti e per rafforzare la collaborazione con i medici di medicina generale”. Figliuolo si è detto disponibile a bilanciare la distribuzione delle forniture, come fatto in altre regioni, se ci saranno dosi a sufficienza.
Nel pomeriggio, la visita del commissario straordinario è proseguita a Siena, prima all’hub vaccinale allestito al Palasport Mens Sana e, poi, ai laboratori di Fondazione Toscana Life Sciences, dove si stanno sperimentando gli anticorpi monoclonali per la cura del Covid.