Gli interventi cominceranno a fine settimana. Poi sbotta: ” I sindaci vanno coinvolti nella pianificazione e nella comunicazione”
“Con i rattoppi continui non possiamo garantire un futuro stabile e sicuro di questa fondamentale arteria che collega Firenze alla costa”. A margine dell’inaugurazione del by-pass di Mantignano il sindaco di Firenze Dario Nardella è intervenuto pesantemente sulla vicenda della Fi-Pi-Li dopo l’avvallamento fra Ginestra e Lastra a Signa: e annuncia che convocherà un incontro con i sindaci di tutta l’area metropolitana di Firenze al quale saranno invitati anche la Regione e le province di Livorno e Pisa per lavorare a un piano strutturale per il futuro della arteria. “Abbiamo chiesto una nuova relazione tecnica – ha proseguito -, dalla quale è emersa la necessità di intervenire subito in somma urgenza, con affidamento diretto, saltando le procedure burocratiche ordinarie. Questa settimana cominceremo i lavori: ho chiesto alle ditte di lavorare anche la notte per andare ancora più velocemente ed essere in grado di liberare le quattro corsie entro la fine dell’estate”.
Insomma il cedimento stradale dello scorso 10 giugno è la naturale conseguenza del tasso di utilizzazione dell’unica carreggiata disponibile (la carreggiata direzione Mare) ed è molto probabile possano verificarsi nuovamente cedimenti della pavimentazione. Per questo la Città Metropolitana ritiene indispensabile procedere immediatamente e senza indugio al completamento almeno degli interventi di consolidamento strutturale. In attesa che la Regione Toscana emani il decreto di impegno di spesa dei 4 milioni di euro da essa annunciati e destinati alla FiPiLi con il trasferimento di risorse alla Città Metropolitana, aggiunge ancora Nardella insieme alla collega di Lastra a Signa Angela Bagni, delegata della Metrocittà alla Viabilità di zona , “noi ci attiviamo per far presto e operiamo in somma urgenza. Mentre gli uffici dell’ente si confrontano con quelli della Regione per condividere adeguate garanzie e modalità di interventi sulla strada, ci attiviamo lo stesso e senza indugio per proseguire i lavori di risanamento del rilevato”.
Quanto ai cantieri sull’autostrada, Nardella sottolinea il pesante ritardo di comunicazione e l’insufficiente coinvolgimento dei sindaci e degli amministratori locali nella programmazione dei lavori. “Sono stato informato della dinamica di questi cantieri – lamenta il primo cittadino fiorentino – il giorno prima che aprissero in una riunione con il presidente Giani e i vertici di Autostrade: il metodo così non funziona, lo diciamo con rispetto però anche con grande fermezza. I sindaci vanno coinvolti nella comunicazione e nella pianificazione. Abbiamo recuperato una serie di ritardi con Autostrade: l’assessore regionale Baccelli mi ha informato che domani (oggi ndr) ci sarà una riunione con il ministero dei Trasporti e Autostrade proprio per capire come migliorare l’andamento dei lavori, che sono tuttavia necessari. Al netto della riunione di domani comunque scriverò ad Anas e Autostrade perché si apra immediatamente una task force, insieme alla Regione e ai Comuni interessati, per monitorare costantemente giorno per giorno l’andamento dei cantieri che interessano sia l’A1 intorno a Firenze sia l’Autopalio che è di competenza Anas”.