Spaccio e degrado non si fermano nel quartiere e il Comitato Cittadini Attivi alza la voce: “Non vogliamo vedere la nostra zona tornare indietro buttando via il miglioramento avuto negli ultimi anni grazie a Comune e Forze dell’Ordine”
Spaccio alla luce del giorno e degrado a San Jacopino non si fermano. Dopo l’ennesimo ritrovamento di alcune bottiglie, cannucce e altro materiale probabilmente adoperato per compiere festini a basa di crack, gli abitanti riuniti nel comitato Cittadini attivi San Jacopino, alzano la voce e chiedono maggiori controlli. A parlare, ancora una volta è Simone Gianfaldoni presidente del Comitato Cittadini Attivi che chiede anche che vengano accesi i riflettori sull’area verde di via Ponte all’Asse e sulla pista ciclabile lungo il Mugnone dove aggiunge i pusher arrivano in bici e aspettano i clienti sulle panchine”.
“Le segnalazioni – attacca – erano diverse, adesso anche il nuovo ritrovamento dei resti di festini a base di crack all’interno dell’area della scuola del turismo. Più volte abbiamo fatto segnalazioni a chi di dovere ma senza riscontro. Il Comitato Cittadini Attivi San Jacopino che riceve molte delle segnalazioni dei cittadini, puntualmente girate alle forze dell’ordine, richiede una ripresa più massiccia al contrasto dello spaccio nel quartiere. Non vogliamo vedere la nostra zona tornare indietro di anni e vedere buttare via il miglioramento che abbiamo ottenuto grazie al prezioso lavoro dell’amministrazione comunale e forze dell’ordine nel combattere spaccio e degrado .