Ferì per rapina un corriere: gli agenti dell’Antidegrado lo individuano poco dopo

L’uomo venne colpito alla spalla con un coltello in viale degli Olmi e riportò una prognosi di dieci giorni

Ferì per rapina un corriere. Decisiva è stata la visione delle immagini delle telecamere della videosorveglianza cittadina che hanno permesso di convalidare il fermo del presunto autore della vicenda, un 35enne straniero. I fatti risalgono a una decina di giorni fa. Intorno alle 8.30 in viale degli Olmi un corriere, che si era fermato con il suo furgone per verificare un indirizzo di consegna, venne aggredito da due uomini: uno dei due bussò al finestrino probabilmente per distrarre il conducente, l’altro entrò nell’abitacolo chiedendogli soldi. E, di fronte alla risposta dell’uomo di non averne, lo colpì alla spalla con un coltello. A questo punto i due malviventi iniziarono a rovistare all’interno del mezzo rubando due smartphone e il portafogli, privo di denaro. Approfittando del trambusto il corriere riuscì a scendere dal mezzo e a fuggire mentre gli aggressori, dopo un primo tentativo di inseguimento, si allontanarono. Il ferito chiese aiuto al personale dell’Ufficio contravvenzioni della Polizia Municipale. Gli agenti allertarono quindi il 118 e l’uomo, dopo le cure in ospedale, venne dimesso con una prognosi di 10 giorni.

Grazie appunto alle immagini delle telecamere gli agenti del Reparto Antidegrado individuarono uno degli aggressori che venne rintracciato lo stessa pomeriggio nella zona della Stazione. Lo straniero fu identificato e trovato ancora in possesso del coltello. Informato il pubblico ministero, l’uomo fu stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e portato nel carcere di Sollicciano. Il fermo è stato convalidato qualche giorno fa. La sua eventuale responsabilità penale sarà accertata nelle competenti sedi di giustizia.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.