Prende il posto di Anna Duchini che ha guidato l’associazione di categoria negli ultimi due anni. Turismo regionale a due velocità: più forte quello all’aria aperta, più rallentato quello delle città e del termale
Fabio Cenni, imprenditore di Montecatini Terme, è il nuovo presidente di Assohotel Toscana, l’Associazione di categoria che opera in rappresentanza degli operatori del settore ricettivo associati alla Confesercenti. Raccoglie il testimone da Anna Duchini che per due mandati ha guidato l’organismo. Cenni è stato eletto dall’assemblea elettiva riunitasi a Firenze.
“Con grande entusiasmo, ma al tempo stesso anche un po’ di timore, ho accettato l’invito a ricoprire il ruolo di Presidente Regionale di Assohotel. In questi anni di Presidenza provinciale – racconta il neopresidente – ho avuto la fortuna di conoscere e collaborare con la Presidente uscente, che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto e per tutto il supporto che potrà darmi nei prossimi mesi, nonché con gli uffici regionali e la Presidenza Regionale di Confesercenti, nella persona di Nico Gronchi che è sempre stato presente e ha supportato i bisogni del territorio e delle categorie”.
Il rinnovo delle cariche è stato anche l’occasione per fare il punto sulla situazione e sul futuro del turismo in Toscana. Il tema è stato affrontato in una tavola rotonda da Leonardo Marras, Assessore alle Attività produttive Regione Toscana, la presidente uscente Duchini, dal ricercatore Irpet Enrico Conti e da Alessandro Tortelli, Direttore Scientifico Centro Studi Turistici.
“È un onore passare il testimone della Presidenza al collega Fabio che ha una grande esperienza ed una visione innovativa per sostenere le imprese alberghiere – ha aggiunto Duchini -. Assohotel, con i suoi dirigenti e funzionari, ha sostenuto uno sforzo eccezionale durante questa dura pandemia ed abbiamo affrontato insieme mesi veramente difficili. Grazie al mondo Confesercenti per questa esperienza. Ovviamente è un semplice saluto di arrivederci ed un grande in bocca al lupo a tutta la nuova squadra”. Cenni ha espresso preoccupazione per il periodo difficilissimo che sta attraversando il Paese fra pandemia e la guerra in Ucraina. “Il turismo regionale va a diverse velocità, più forte quello all’aria aperta e più rallentato quello delle città e del termale – ha concluso -. Nelle prossime settimane chiederò di incontrare tutti i referenti provinciali per avere da loro input e suggerimenti per impostare un lavoro proficuo per tutta la categoria”.