Al Museo Marini un talk da non perdere ripercorrerà la grande avventura delle emittenti che contribuirono alla stagione di fermento culturale degli anni ’80 con Firenze osservata speciale in Europa
I Radio Days, l’epopea delle radio libere, nate a metà degli anni ’70, che ha avuto nel decennio successivo un ruolo fondamentale, torna protagonista al centro del talk “Le radio degli anni ’80” che si svolgerà martedì 23 agosto alle 19.00 al Museo Marino Marini di piazza San Pancrazio.
L’evento fa parte di “Anni Hottanta Remix”, l’iniziativa che ripercorre la grande stagione di fermento culturale in cui Firenze è stata l’”osservata speciale” di tutta Europa, a cura di Bruno Casini. Al talk parteciperanno alcuni dei protagonisti di quella avventura nell’etere: Stefano Fabbri, Roberto Nistri, Sara Maggi, Andrea Sbandati, Gianni Pini e Benedetto Ferrara, per tracciare un bilancio di quella esperienza e cercarne i fili che la legano alla contemporaneità della comunicazione degli anni Venti di questo secolo.
Le radio sono state non solo la colonna sonora di quegli anni così creativi ma hanno rappresentato il filo che ha cucito insieme musica, informazione, cultura, pensieri divergenti. La Firenze degli anni Ottanta non sarebbe stata tale senza Controradio e Radio Centofiori: due realtà molto diverse tra loro ma che hanno avuto come terreno comune quello di un linguaggio innovativo, oltre che l’organizzazione di concerti e la fondazione di club e locali che hanno segnato lo scenario di quegli anni. Pur nella diversità dei due percorsi (Controradio esiste ancora, Radio Centofiori non più) le due emittenti fiorentine rappresentano un patrimonio storico e culturale che, dopo oltre 40 anni, nell’era del web e dei social in cui le immagini sembrano aver soppiantato il suono, mantiene una sua originalità adesso più attuale che mai.
In corso, sempre al Museo Marini, fino al 19 settembre la mostra “Dark Portraits – Florence/Rome 1982-1985” del fotografo Dino Ignani: oltre 400 scatti realizzati tra video-bar, discoteche e feste private che documentano la trama creativa del periodo. Due le serie di immagini raccolte insieme per la prima volta: quelle in bianco e nero, realizzate a Roma a partire dal 1982, e quelle a colori scattate a Firenze tre anni più tardi e mai esposte in precedenza, con la curatela di Matteo Di Castro e Bruno Casini e il progetto espositivo dello studio milanese POMO.
Anni Hottanta Remix prosegue fino a settembre con molti eventi. In programma concerti, performance, mostre, cinema, talk e incontri. Nessuna concessione alla celebrazione, ma il tentativo di guardarsi nello specchio di allora per trovarvi nuove occasioni, per ritrovare nuovi stimoli e nuove ragioni per proseguire quel percorso anche negli anni Venti del Duemila. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Prenotazioni eventi al Museo Marino Marini www.museomarinomarini.it; prenotazioni@museomarinomarini.it. Per gli altri eventi: firenzeanni80@gmail.com.
Tutte le foto dell’articolo sono di Dino Ignani