Il rapporto, arrivato alla 17° edizione, ha preso in esame le 50 principali città d’Italia. Dietro si sono classificate Milano, Parma, Torino e Bologna. Giorgetti: ” Riconoscimento di quanto fatto dall’amministrazione”
Firenze è la città più eco-mobile d’Italia. Almeno secondo il rapporto Euromobility, arrivato alla 17esesima edizione, che ha preso in esame le principali 50 città italiane. La ricerca è stata presentata questa mattina a Parma nel corso di MobyDixit. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Parma e da Euromobility, l’associazione dei mobility manager italiani, e si è svolta nei giorni ieri e oggi a Parma, con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile. Firenze si è affermata come la città più eco-mobile d’Italia, conquistando il primo posto del podio per la mobilità sostenibile. Alle sue spalle, Milano e Parma, mentre Torino e Bologna si sono classificate rispettivamente al quarto e quinto posto, Roma al diciottesimo.
“È davvero un risultato importante. In un anno siamo passati dal terzo al primo posto nella classifica delle città più ecosostenibili – dichiara l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti -. Ringrazio Euromobility per il riconoscimento delle azioni e le buone pratiche messe in campo dalla nostra Amministrazione per una mobilità urbana sempre più attenta alla sostenibilità ambientale. Tra queste sicuramente l’ampliamento del sistema tranviario e della rete delle piste ciclabili, ma anche l’estensione delle zone 30 che riguardano quasi il 50% del centro abitato, lo sviluppo della mobilità elettrica anche grazie al potenziamento delle stazioni di ricarica, e lo Scudo Verde, ovvero una vasta area a basse emissioni pari al 66% della superficie del centro abitato per limitare l’ingresso in città dei veicoli più inquinanti. Il lavoro va avanti perché nelle nostre città, e Firenze non fa eccezione, ci sono ancora troppe auto sulle strade. Come Amministrazione – ha continuato l’assessore Giorgetti – proseguiremo su queste linee di intervento impegnandoci a stimolare un cambio di mentalità nei cittadini: un minor numero dei veicoli sulla viabilità è fondamentale per ridurre l’inquinamento e per migliorare la vivibilità della città a tutto vantaggio di chi vi abita, vi studia e vi lavora. E questo è possibile offrendo alternative credibili ed efficienti, come la tramvia, la contestuale riorganizzazione del trasporto pubblico su gomma e le infrastrutture per la mobilità dolce”.
Il “diciassettesimo rapporto di Euromobility sulla mobilità sostenibile nelle principali 50 città italiane” ha sottolineato i progressi delle città nel promuovere soluzioni di mobilità sostenibile, compresi i sempre più diffusi sistemi di sharing di auto, bici, scooter e monopattini.