L’uomo, residente nel torinese, aveva aperto una società per usufruire delle agevolazioni fiscali per l’acquisto di autoveicoli ma secondo quanto aveva dichiarato era nullatenente e percettore della misura d’emergenza
Era intestatario di 16 auto e percepiva il reddito di cittadinanza. Ma grazie alle indagini della Polizia Municipale e dei Carabinieri, è stato scoperto e denunciato per truffa, favoreggiamento e simulazione di reato. L’indagine è iniziata in seguito a due furti in abitazione messi a segno con un veicolo che poi è stato abbandonato. Una pattuglia dell’ Autoreparto della Polizia Municipale di Firenze in collaborazione con la Stazione Carabinieri di Vicchio ed il Nucleo Radiomobile di Borgo San Lorenzo, hanno rintracciato e denunciato il proprietario dell’auto. Si tratta di un uomo di 52 anni, residente nel torinese, che però ha negato il possesso dei 16 veicoli a lui intestati compresa l’auto utilizzata per i furti e ha presentato querela contro ignoti.
Dalle indagini tuttavia è emerso che l’uomo, “prestanome”, aveva aperto una società per usufruire delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto di autoveicoli. Da qui la denuncia per truffa a cui si è aggiunta anche quella ai danni dell’Inps in quanto perché si era dichiarato nullatenente e percettore di reddito di cittadinanza. Alle due denunce si sono aggiunti anche induzione all’errore del pubblico ufficiale, favoreggiamento e simulazione di reato.