Entra in un locale per rubare e tenta la fuga con oltre cinque chili di cioccolato: arrestato

E’ accaduto in un ristorante di via Montebello. Per non farsi prendere dalla Polizia l’uomo si era nascosto in una cantina

Entra in un ristorante per rubare e tenta di fuggire con uno zainetto colmo di cioccolata, oltre cinque chili per la precisione. E’ accaduto ieri sera, poco dopo le 22.30, quando l’allarme dell’esercizio pubblico in via Montebello è scattato facendo arrivare sul posto in pochi attimi una Pantera della Polizia. Gli agenti intervenuti hanno subito constatato che fuori dall’esercizio, con la saracinesca a fisarmonica visibilmente danneggiata e la porta di ingresso socchiusa, c’era una bicicletta poggiata al muro. Una volta entrati hanno subito effettuato una serie di controlli all’interno scoprendo che qualcuno aveva rovistato gli armadietti al piano interrato e che il pavimento era cosparso di vestiti, ma apparentemente sembrava non esserci alcuna presenza. I Poliziotti però non si sono dati per vinti e approfondendo i controlli hanno poi scoperto un uomo nascosto in una sorta di cantina, un tunisino di 34 anni, già noto alle forze di polizia.

Dal suo zaino, tra le altre cose, è saltato fuori anche un taglierino e uno spray al peperoncino “made in USA”. Non molto lontano la polizia ha recuperato anche un altro zaino contenente appunto oltre 5 chili di cioccolata (divisa in tre pacchi) che il titolare dell’attività avrebbe successivamente riconosciuti come propri. Il 34enne è stato arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato e oggi, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze è comparso di fronte al giudice per la convalida della misura precautelare.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.