Potranno organizzare giochi e presentazioni di libri, con numero limitato di partecipanti e meglio se all’aperto. Via libera anche a stage, corsi di formazione e aree giochi per bambini
Non è proprio un “contrordine compagni” ma poco ci manca anche perché la questione ha una suo grossa rilevanza. Dunque nei circoli ricreativi che adesso possono riaprire la propria attività non si potrà giocare a carte, mentre per quanto riguarda giochi da tavolo, biliardo, bocce e anche tombola bisognerà adottare modalità organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi oggetti: per esempio turni di gioco, squadre a composizione fissa, limitato numero di partecipanti e comunque sempre con l’obbligo di usare la mascherina protettiva in caso di ambienti al chiuso e lavarsi le mani abbondantemente prima di ogni nuovo gioco. Piani di lavoro, gioco e oggetti dati ai partecipanti dovranno essere disinfettati prima e dopo ciascun turno.
All’inizio invece, erroneamente, cercando di interpretare bene l’ordinanza di riapertura in sicurezza firmata dal Governatore Enrico Rossi era parso di capire che il gioco delle carte fosse comunque consentito, mentre quello della tombola no per prevenire possibili fenomeni di assembramento data anche la situazione in divenire continuo, giorno per giorno, monitorando allo stesso tempo anche la situazione sanitaria.
Chiarito l’equivoco, circoli e le associazioni culturali potranno anche riprendere le presentazioni di libri o organizzare serate a tema, privilegiando quelle a piccoli gruppi e all’aria aperta dove possibile, garantendo sempre il rispetto della distanza di sicurezza fra persone. Come per i ristoranti, dovranno tenere un registro quotidiano delle presenze da conservare per due settimane.
Via libera alle prove pratiche dei corsi di formazione, esami compresi. L’importante sarà disinfettare le attrezzature dopo ogni uso, utilizzare le mascherine e mantenere le distanze. Si potranno anche riprendere gli stage in azienda, adottando i protocolli di sicurezza delle singole strutture. Semaforo verde pure per la riapertura delle aree giochi per bambini con le ormai consuete prescrizioni (distanza di sicurezza, gel igienizzante per la frequente pulizia delle mani, ambienti puliti giornalmente).