Un esecutivo dalla connotazione molto al femminile. Anche la portavoce e la direttrice generale saranno donne: rispettivamente Francesca Padula e Lucia Bartoli. “Scelte fatte per fiducia, competenza e capacità”
Il sindaco di Firenze Sara Funaro ha annunciato i nomi e le deleghe della nuova giunta del Comune di Firenze. “La scelta è stata quella di seguire il criterio della parità di genere – ha detto la sindaca Funaro -, nominando una giunta con metà uomini e metà donne; con persone giovani, alla prima esperienza da assessori e persone con esperienza consolidata dal punto di vista politico e professionale”. Una giunta che avrà una connotazione molto al femminile, con una vicesindaca donna, Paola Galgani già segretaria della Cgil che però non si occuperà di lavoro; una portavoce donna, Francesca Padula, e una direttrice generale donna che sarà Lucia Bartoli. “Si tratta di scelte fatte per fiducia, competenze e capacità”.
Funaro terrà per sé deleghe di peso come Bilancio, Grandi opere, Decentramento, Relazioni e cooperazione internazionali, Dialogo interreligioso, mentre a Galgani sono affidate le deleghe ad Ambiente, Agricoltura urbana e Tutela degli animali. Giorgio, da possibile vicesindaco, diventa assessore alla sicurezza (?) e alla mobilità (??), la sorpresa è Nicola Paulesu, psicologo e psicoterapeuta, parente di Antonio Gramsci, che si occuperà di Welfare, Accoglienza e Integrazione, Casa. Tra le new entry ci sono invece Letizia Perini, con deleghe allo Sport, Politiche giovanili, Tradizioni popolari, e Jacopo Vicini, a Sviluppo economico, Turismo, Fiere e Congressi. C’è poi l’ex senatrice, Caterina Biti, a Urbanistica, Decoro urbano e Toponomastica; e Laura Sparavigna, a Organizzazione e Personale, Efficienza amministrativa, Anagrafe, Protezione civile, Servizi informativi, Smart city e Innovazione, Intelligenza artificiale. Dario Danti, pisano, segretario toscano di Sinistra italiana, avrà lavoro, università e ricerca.
Fuori per il momento resta Cosimo Guccione assessore uscente allo sport, che però potrebbe ricoprire l’incarico di Presidente del Consiglio Comunale se la maggioranza non accogliesse l’appello rivolto oggi da tutti i gruppi di minoranza di affidare a un rappresentante dell’opposizione questo delicato ruolo di super partes. “Mi sono tenuta due deleghe pesanti – ha aggiunto Funaro – quella al bilancio e quella alle grandi opere. Il bilancio per dare una impostazione. Tra le grandi opere non c’è la tramvia, di cui si occuperà Andrea Giorgio, è un’opera che per l’amministrazione è centrale. Sulle altre, come aeroporto e Tav, me ne voglio occupare personalmente”. E proprio sulla possibilità di una presidenza del consiglio comunale a un esponente dell’opposizione, Funaro l’ha definita “una richiesta singolare quando c’è una maggioranza all’interno di un comune”.
Ecco la squadra al completo:
Sara Funaro: sindaca con deleghe a Bilancio, Grandi opere, Decentramento, Relazioni e cooperazione internazionali, Dialogo interreligioso;
Paola Galgani: vicesindaca con delega ad Ambiente, Agricoltura urbana, Tutela degli animali;
Benedetta Albanese: deleghe a Educazione, Formazione professionale, Cultura della memoria e della legalità, Pari opportunità;
Giovanni Bettarini: deleghe a Cultura, Partecipate, Rapporti con i Consigli comunale e metropolitano, Attuazione del programma;
Caterina Biti: delega a Urbanistica, Decoro urbano e Toponomastica;
Dario Danti: deleghe a Lavoro, Università e Ricerca, Patrimonio non abitativo e manutenzione e valorizzazione, Partecipazione e Beni comuni;
Andrea Giorgio: deleghe a Mobilità e Viabilità, Tramvia, Transizione ecologica, Sicurezza urbana e Polizia municipale;
Nicola Paulesu: deleghe a Welfare, Accoglienza e Integrazione, Casa;
Letizia Perini: deleghe a Sport, Politiche giovanili, Tradizioni popolari;
Laura Sparavigna: deleghe a Organizzazione e Personale, Efficienza amministrativa, Anagrafe, Protezione civile, Servizi informativi, Smart city e Innovazione, Intelligenza artificiale;
Jacopo Vicini: deleghe a Sviluppo economico, Turismo, Fiere e Congressi.