E’ stato costruito in 900 giorni e potrà accogliere 1.100 spettatori. Primo spettacolo, il 23 dicembre, sarà Fidelio di Ludwig Van Beethoven
Sarà inaugurata il 21 dicembre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla sua ultima uscita pubblica da Capo dello Stato fuori da Roma, la nuova sala del Teatro del Maggio musicale fiorentino. Tra i molti ospiti della serata sono già annunciati anche la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, i ministri della Cultura Dario Franceschini e dell’Interno Luciana Lamorgese, e il leader Iv Matteo Renzi.
Il nuovo auditorium intitolato al maestro Mehta è stato realizzato per assicurare da un lato la migliore percezione acustica e dall’altro la poliedricità d’uso: il palcoscenico può trasformarsi in buca d’orchestra, dall’alto è possibile far calare sipario e arlecchino, lo spazio del coro può essere trasformato in posti per il pubblico e può ospitare dai concerti da camera, alle opere liriche, alle conferenze. Costruito in 900 giorni di lavoro potrà accogliere 1100 spettatori. L’appuntamento cade a 10 anni dall’inaugurazione della prima sala del teatro fiorentino che vide un concerto diretto dallo stesso Mehta alla presenza dell’allora Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Metha sarà sul podio anche in questa occasione ed eseguirà la Messa a quattro voci di Giacomo Puccini e la settima sinfonia di Beethoven.
Questa mattina la conferenza stampa di presentazione e il tour per la stampa nella nuovissima struttura. Per il sindaco di Firenze e presidente della Fondazione del Maggio Dario Nardella si tratta di “un investimento importante che va a completare l’intera operazione del nuovo teatro per un investimento complessivo di 260 milioni. L’ultima volta che è stata realizzata un’opera del genere in Italia era 30 anni fa con il Parco della musica di Roma. Sono poche le città che in Europa riescono a realizzare certe opere, Firenze dimostra così di essere una grande città e in questo momento è al vertice della cultura internazionale”. Dopo il concerto di apertura, il 22 dicembre vi sarà una replica aperta al pubblico e il 23 la nuova sala ospiterà la prima opera con il Fidelio. “Ringrazio i fiorentini e il mondo per la tanta generosità nei confronti del Maggio – ha detto il sovrintendente del Maggio Alexander Pereira: arriveremo a 7,5 milioni di euro raccolti, è la cifra più alta mai raggiunta”. Il foyer del teatro è stato intitolato alla filantropa italo americana, e fiorentina di nascita, Maria Manetti Shrem.