E ora a San Jacopino lo scontro fra bande. Gianfaldoni: “Qui ci vuole tolleranza zero”

Torna alta la tensione nel rione sempre più alle prese con spaccio, furti, spaccate nelle auto in sosta e nei negozi. “Non accettiamo più questa situazione, tutto il quartiere è Ko, non ci sono aree senza problemi”

Ci mancava solo il regolamento di conti fra bande di stranieri armati di bastoni. E così a San Jacopino tensione e preoccupazione continuano a salire fra i residenti. Le foto che proponiamo documentano senza tanti fronzoli la situazione che continuano a vivere gli abitanti del rione sempre più assediati da spaccio, furti e spaccate nelle auto lasciate in sosta.

Simone Gianfaldoni, presidente del Comitato Cittadini Attivi, ancora una volta denuncia alle autorità una situazione ormai totalmente fuori controllo: “Il vaso è colmo – attacca – siamo invasi da spacciatori, gang, spaccate ai negozi e alle auto parcheggiate. Ultima in ordine di tempo la mega rissa, forse per un  regolamento di conti andata in scena fra bande di soggetti stranieri armati di bastoni  l’altra sera intorno alle 23 in piazza Dalla Piccola dove si sono affrontati con i bastoni:  ormai siamo in caduta libera, nonostante le tante richieste d’aiuto alle istituzioni da parte dei cittadini e comitati che da anni sono sul territorio, si lascia  che il rione – che pure rientra nel Quartiere 1 centro storico – sia preso dalla  criminalità”.

E poi conclude: “I cittadini non accettano più questa situazione di illegalità e insicurezza mai vista fino ad oggi. Tutto il quartiere e Ko, non ci sono aree dove non ci sono problemi ,adesso molto più accentuati dopo l’ordinanza per cascine, stazione e fortezza: adesso siamo invasi dai soggetti che si spostano dalle zone appena citate e vengono qui da noi a portare scompiglio. La sicurezza è un nostro diritto averla e vogliamo riappropriarci della tranquillità perduta, le istituzioni lo stato ci devono aiutare. Qui l’esasperazione sale, ci deve essere tolleranza zero e intervenire presto  con servizi costanti ad alto impatto”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.