Nel Quartiere 4 il primo esempio in Italia di design art su pavimentazione di uno spazio pubblico. L’inaugurazione mercoledì prossimo con una festa aperta a tutti
Quattro giorni di lavoro, oltre venti ragazzi coinvolti per un’opera che sarà inaugurata mercoledì prossimo con una festa aperta a tutti. A dipingere il grande murale, nel giardino del Quartiere 4 in via Torcicoda, sono stati i giovani della cooperativa sociale Cepiss insieme agli artisti della United Painting, collettivo olandese che ha realizzato progetti di arte urbana, arte sociale, design art in giro per il mondo.
“Gli interventi della United Painting – racconta l’assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione – nascono sempre in un’ottica di una compartecipazione degli abitanti all’opera da realizzare. Questo esempio di arte urbana vuole educare al rispetto e all’uso dei beni comuni. Protagonisti del progetto, approvato e finanziato dal Comune, sono i giovani che hanno ripulito, pitturato e valorizzato uno spazio di tutti in memoria di un amico che frequentava sempre questo giardino prima della sua prematura morte”.
L’iniziativa, primo esempio in Italia di design art su pavimentazione di uno spazio pubblico, è nata da un’idea dell’assessorato alle politiche giovanili che è riuscita a mettere in contatto la Cepiss con il collettivo olandese. “Siamo orgogliosi – aggiunge il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – di ospitare sul nostro territorio questo straordinario progetto di street art che è anche un progetto di vera partecipazione e di comunità. I ragazzi della “famiglia Q4”, sin dalla progettazione, sono al lavoro, numerosi e appassionati, insieme ai nostri operatori di strada e agli artisti olandesi di fama internazionale. Questo oltre a riempirci di gioia ci fa sperare in un futuro migliore per loro e per noi tutti”.
Conclude Tommaso Sacchi, assessore alla cultura: “La street art ha conquistato una rilevanza unica sul panorama della creatività contemporanea e a Firenze l’amministrazione la sostiene da tempo con numerosi progetti che l’hanno portata a ‘invadere’ vari quartieri ed edifici cittadini: dalla scuola Dino Compagni ai condomini Erp, dai ritratti di Mandela e del partigiano Silvano Sarti ai sottopassi della tramvia. Questa espressione artistica si è conquistata così spazio e attenzione avvicinando tanti giovani all’arte e sottraendo aree urbane al degrado”.