Il parco è diventato il cuore di questo nuovo “business” illegale. Blitz della Polizia che ha sequestrato un chilo e mezzo tra hashish e marijuana grazie anche al fiuto dei cani antidroga e identificato 150 persone. Arrestato un nigeriano
Oltre 150 persone identificate, un chilo e mezzo di droga sequestrata tra hashish e marijuana grazie al fiuto infallibile dei cani antidroga e un arresto. E’ il bilancio dei controlli delle ultime 48 ore nel parco delle Cascine, diventato cuore del mercato nero dei telefonini rubati. Ieri pomeriggio infatti a seguito di una serie di scippi di smartphone avvenuti nelle ultime settimane in strada, serrate indagini della squadra mobile hanno portato i Falchi nella grande area verde tra piazza Vittorio Veneto e piazzale del Re dove con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto con strappo, è finito in manette un cittadino nigeriano di 32 anni. Gli investigatori di via Zara avevano infatti scoperto che, nella maggior parte dei casi, gli ultimi “positioning” dei telefoni rubati a Firenze davano per risultato proprio la zona delle Cascine. Come in altre circostanze passate, lo stupefacente è stato scovato ben nascosto in mezzo alla vegetazione. Per quanto riguarda invece il 32enne nigeriano, la vicenda che oggi, dopo la convalida del suo arresto, lo ha portato al carcere di Sollicciano, ha avuto inizio nel primo pomeriggio di lunedì, con uno scippo avvenuto intorno alle 15.30, tra via Bellini e via Bausi.
Secondo quanto ricostruito la vittima, una 30enne fiorentina, stava passeggiando in strada quando sarebbe stata avvicinata da un uomo in sella ad una bicicletta che le avrebbe strappato il telefonino di mano. La donna sarebbe tuttavia riuscita poco dopo a dare l’allarme al 112 Nue, fornendo anche le descrizioni del suo scippatore. Pochi attimi dopo la squadra mobile ha intercettato il probabile autore del furto con strappo mentre stava pedalando in via degli Olmi. Appena l’uomo si è accorto di essere in trappola, ha tentato inutilmente di disfarsi di due telefonini che stringeva tra le mani; poi, prima di cadere definitivamente nella rete dei Falchi, avrebbe gettato al volo uno strano oggetto dentro un cestino dei rifiuti. I poliziotti hanno recuperato nel cestino un involucro con dentro 85 dosi di crack e 3 di ecstasy, risalendo poi rapidamente ai legittimi proprietari dei due cellulari: uno era quello della ragazza scippata poco prima, l’altro, invece, è stato accertato essere la refurtiva di un analogo furto, questa volta ad un anziano, avvenuto domenica scorsa nella vicinissima via della Fonderia. Oltre ai reati per i quali è stato accusato durante l’arresto, il cittadino straniero è stato denunciato anche per la ricettazione del telefonino rubato due giorni prima. La Squadra Mobile è ora a lavoro per verificare eventuali responsabilità dell’indagato in altri episodi simili a quello avvenuto ieri.
Nel corso della giornata la Polizia ha continuato i controlli anche in altre zone della città: all’Isolotto gli agenti del Commissariato Oltrarno hanno sottoposto a fermo per identificazione altri due cittadini stranieri, denunciati per detenzione ai fini di spaccio di 7 dosi di cocaina.