E’ la proposta della Fattoria Santo Stefano a Greve in Chianti per l’11 e il 18 settembre tra filari carichi d’uva, musica dal vivo e le performance del pittore Marco Burchi e dell’attore Roberto Andrioli
Due serate in vigna per celebrare la vendemmia bevendo dell’ottimo vino, mangiando piatti della tradizione chiantigiana e assistendo alle performance artistiche del pittore fiorentino Marco Burchi, che si produrrà in una esibizione dal vivo con una particolare tecnica pittorica, e dell’attore Roberto Andrioli che invece presenterà alcuni interventi teatrali dalla tradizione comica italiana della commedia dell’arte.
E’ la proposta della Fattoria Santo Stefano a Greve in Chianti, luogo magico e affascinante, per l’11 e il 18 settembre alle 18.30. Due serate esclusive e a numero chiuso che si svolgeranno tra i filari carichi d’uva, avvoltidalla luce di un suggestivo tramonto sulle colline del Chianti e accompagnati dalle note di una chitarra e del violino (Info e prenotazioni: Fattoria Santo Stefano, via Collegalle, 3- 50022 – Greve in Chianti (FI): info@fattoriasantostefano.it | 055 8572298).
“Abbiamo voluto organizzare queste due serate per far conoscere appieno il sapore della nostra terra, – raccontano Elena, Chiara e Agostino Bendinelli –: nel corso di questi eventi gli ospiti potranno degustare i vini di alcune tra le nostre annate speciali di Chianti ClassicoRiserva “Il Drugo” e “Gran Selezione”, abbinate agli antichi piatti della tradizione toscana e contadina realizzati in modo artigianale e con ingredienti a chilometro zero”. Un’occasione insomma per assaporare o scoprire, per chi ancora non li conosce, i sapori e le ricette che caratterizzano questo fazzoletto del Chianti, come la Pasta e Ceci, la Trippa alla Fiorentina, il Peposo piuttosto che la Francesina, tradizionale ricetta del recupero.
Le serate saranno allietate dalla musica di Lorenzo Pampaloni alla chitarra classica e dal violino di Isacco Burchietti. Venerdì 11 Marco Burchi terminerà la realizzazione di una sua opera dipinta con una speciale tecnica che consente la pittura con la terra, il venerdì successivo toccherà a Roberto Andrioli, diplomatosi alla scuola di teatro del Piccolo di Milano, catturare l’attenzione degli ospiti. In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno all’interno della villa, nel pieno rispetto delle direttive nazionali anti Covid.