Continua l’attenzione della Municipale sulla sicurezza stradale: controllati una cinquantina di veicoli con 7 verbali per omessa revisione, 2 per mancanza di assicurazione e 3 per guida col cellulare all’orecchio
Urta con l’auto uno scooter facendo cadere la conducente ma, dopo aver negato il proprio coinvolgimento, si allontana fornendo dati fasulli. Ma la Polizia Municipale lo rintraccia e gli ritira la patente. Il protagonista di questa vicenda è un 44enne residente in un comune toscano. I fatti risalgono a mercoledì scorso. Una pattuglia del Reparto Infortunista stradale è intervenuta in viale Lavagnini per rilevare un incidente tra uno scooter e una vettura. L’automobilista, dopo aver negato la responsabilità, si era allontanato lasciando alla scooterista un foglietto con nome e numero telefonico. Ma le immagini registrate dalle telecamere hanno evidenziato una storia diversa: era stata proprio l’auto a urtare lo scooter facendolo cadere. Le agenti hanno tentato di contattare il conducente ma il cellulare risultava spento o non raggiungibile. Hanno quindi contattato la Polizia Municipale del comune dove risiede il proprietario dell’auto che raggiunto ha spiegato che il giorno dell’incidente l’auto era condotta dal figlio. Rintracciato l’uomo è stato invitato a presentarsi al Comando dove gli è stata contestata l’omissione di soccorso e la volontà di non fornire i propri dati visto che, da un controllo effettuato presso l’azienda di telefonia, il numero lasciato alla scooterista era a suo nome ma disattivato dal 2005. Per l’uomo è scattato il ritiro della patente.
Domenica scorsa invece una pattuglia della Municipale ha fermato in via Baracca un’automobilista in stato di ebbrezza. Intorno alle 10.30 gli agenti hanno notato una Fiat 500 che viaggiava transiva a zig zag e con difficoltà sono riusciti a convincere la conducente a fermarsi. La donna, 50 anni residente in un comune della provincia, aveva un tasso alcolemico di sei volte superiore alla norma (il limite di legge è 0,5 g/l). Dal controllo sulla patente gli agenti hanno accertato che la conducente era già stata fermata in stato di ebbrezza due anni fa ed era ancora nel periodo di prova con patente rinnovata per 6 mesi con alcune prescrizioni limitative non rispettate. Per la 50enne è scattato il ritiro della patente inviata alla Prefettura per la revoca, mentre l’auto è stata sequestrata ai fini della confisca e portata in depositeria.
Gli ultimi controlli del Reparto di Rifredi sul fronte della sicurezza stradale hanno visto una cinquantina di veicoli controllati con 7 verbali per omessa revisione (sanzione di 173 euro), 2 i mezzi trovati senza copertura assicurativa (866 euro, 5 punti decurtati dalla patente e sequestro del veicolo) e tre i conducenti colti alla guida con il cellulare (165 euro e 5 punti decurtati sulla patente).