Si tratta di un 34enne tunisino che assieme a un complice aveva messo a segno una serie di colpi in via Baccio Bandinelli. Dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale per aver colpito un agente
Doppio arresto per due cittadini tunisini di 28 e di 34 anni, sorpresi dopo aver messo a segno colpi verosimilmente su più autovetture parcheggiate in via Baccio Bandinelli. A dare l’allarme poco dopo la mezzanotte sono stati alcuni residenti della zona, svegliati dal rumore di vetri infranti mentre in strada due uomini si sarebbero dati da fare su alcune auto. Immediata la richiesta di intervento alle volanti della Polizia che in pochi attimi sono giunte sul posto trovandosi di fronte il 34enne vicino ad un’utilitaria con il finestrino infranto.
Quest’ultimo era già ben noto alle forze di polizia, essendo finito in manette proprio la notte precedente dopo essere stato trovato, insieme ad un presunto complice, alle prese con una carta di credito rubata in un distributore di tabacchi e con della refurtiva portata via da un’auto con il finestrino infranto in una piazza del centro storico. A questo punto, il cittadino straniero avrebbe colpito con calci e pugni due agenti che nel frattempo si erano avvicinati per bloccarlo (rispondendo così anche di resistenza a pubblico ufficiale), mentre nel frattempo il presunto complice sarebbe riuscito a fuggire attraversando il ponte della tramvia in direzione Cascine. Nel giro di pochi attimi tutti e due sono stati definitivamente fermati: addosso avevano diversi strumenti da scasso, tra i quali una chiave inglese e diversi pezzi di ferro uncinati alle estremità.
I poliziotti hanno poi verificato che, oltre alla autovettura dove avrebbero trovato i due indagati all’opera, almeno un altro paio di mezzi erano stati forzati e rovistati all’interno dopo averne spaccato i finestrini. Sempre secondo quanto emerso, a fronte degli ingenti danni provocati alle autovetture, al momento il bottino dei tre colpi in serie ammonterebbe ad un giubbino ed a pochi euro in moneta.