Il ricordo del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani: “Ci ha lasciato e la sua presenza già manca nella Firenze che ha amato e servito”
Articolo aggiornato a Sabato 27 giugno, ore 9
Si svolgeranno oggi alle 10 nella chiesa di San Bartolomeo in Tuto a Scandicci le esequie di Luca Palandri, per tantissimi anni figura di riferimento dell’ufficio cerimoniale del Sindaco a Palazzo Vecchio. Palandri da tempo combatteva contro una gravissima malattia.
La sua figura di uomo mite, gentile, sempre disponibile con tutti anche nei momenti più “nervosi” che potevano attraversare una consiliatura è stata ricordata questa mattina al Cimitero Monumentale delle Porte Sante in occasione della commemorazione di Odoardo Spadaro a 55 anni dalla scomparsa dello chansonnier che ha portato nel mondo il nome di Firenze.
Prima dell’inizio della cerimonia è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Palandri a cui si sono uniti il Consigliere delegato alla promozione e alla valorizzazione della fiorentinità Mirko Rufilli, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, l’attore e cantante Gianmaria Vassallo e il Gonfalone di Firenze alla sua prima uscita ufficiale dopo la scomparsa del dirigente di Palazzo Vecchio.
Intanto continuano ad arrivare testimonianze e attestazioni di affetto dai diversi gruppi politici rappresentati in Consiglio. “Con Luca Palandri – dice Nicola Armentano (Pd) – perdiamo una persona gentile, professionale e preparata, una figura di riferimento all’interno di Palazzo Vecchio, sempre attento a ogni dettaglio di ogni evento. Ognuno di noi ha potuto contare su di lui in molte, moltissime occasioni. Da parte sua non è mai mancata dedizione, supporto, non si è mai risparmiato, mettendo ogni volta la sua grande esperienza a disposizione di tutti. Ci mancherà tantissimo. Ai suoi familiari la più totale vicinanza del gruppo Pd”.
E Jacopo Cellai (Forza Italia) aggiunge: “Siamo addolorati dalla notizia della scomparsa di Luca Palandri. La sua figura elegante e sempre sorridente esprimeva, in ogni cerimonia del Comune di Firenze, l’orgoglio di un’appartenenza sentita nel profondo. Luca è stato un lavoratore infaticabile. Con grande umiltà, sempre dietro le quinte, ha contribuito a rappresentare l’immagine della nostra città per tanti anni. Non sarà dimenticato. Ci stringiamo alla famiglia e ai suoi affetti più cari in questo momento”.
Ecco infine il ricordo di Eugenio Giani, presidente del Consiglio Regionale: “Luca ci ha lasciato e la sua presenza già manca nella Firenze che ha amato e servito. È stato per anni il responsabile per il Cerimoniale di Palazzo Vecchio, ha vissuto i più importanti momenti pubblici e istituzionali della Città. Un punto di riferimento che ha lavorato instancabilmente e volutamente dietro le quinte. Quante volte il suo sorriso rassicurante, le parole giuste al momento giusto, la sua positività e umanità sono stati per noi il pilastro di sicurezza per interpretare al meglio ogni momento. Il suo amore per Firenze e le Istituzioni accompagneranno sempre il suo ricordo. Uomo buono e di alti valori, personalità coerente e di assoluto riferimento per tutti, una vita finita troppo presto. Rimarrà sempre nel cuore di chi lo ha conosciuto. Un grande fiorentino, un grande toscano.
Ciao Luca!”.