Il provvedimento della Questura dopo la violenta lite allo stadio Franchi al termine della partita Fiorentina-Inter dopo che i nerazzurri avevano segnato il gol del decisivo 4-3
Dovrà stare lontano dagli stadi italiani ed europei per tre anni il 56enne fermato e identificato dalla Polizia a seguito dell’aggressione di un tifoso interista durante la partita di sabato scorso persa dalla Fiorentina per 4-3 contro l’undici nerazzurro allenato da Simone Inzaghi. Nel video, postato da un altro supporter e subito diventato virale sui social, si vede una lite scoppiata nel settore Maratona dell’Artemio Franchi poco dopo il gol dell’ultimo minuto realizzato da Henrikh Mkhitaryan. Nelle immagini si vede un ragazzo con la maglietta dell’Inter che si scontra con alcuni tifosi viola. Volano spinte, calci e alcuni cazzotti. La baruffa è durata alcuni secondi, sufficienti però a riaccendere la polemica sulla violenza negli stadi. E ad appena 48 ore dai fatti ecco arrivare il provvedimento, pesantissimo, della Questura.
Secondo quanto ricostruito dalla Digos alcuni tifosi interisti, in occasione appunto dell’ultimo gol dei nerazzurri, sarebbero andati ad esultare avvicinandosi al campo in direzione del settore ospiti. Il 56enne si sarebbe immediatamente precipitato su uno di loro, che stava rientrando al proprio posto, aggredendolo. Alcuni agenti in borghese sarebbero subito intervenuti frapponendosi tra i due tifosi, per evitare così che la situazione degenerasse. A questo punto il tifoso viola si sarebbe allontanato dal settore dopo aver spintonato i poliziotti. L’uomo è stato prontamente raggiunto e bloccato nei pressi dei cancelli d’ingresso dello stadio dopo un breve inseguimento. Nei suoi confronti al momento è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
L’Autorità di Pubblica Sicurezza – si legge nel provvedimento – “ha ritenuto l’indagato pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione o a causa di manifestazioni sportive e che la sua presenza, anche quale spettatore, nei luoghi dove si svolgono tali eventi, possa turbare il regolare svolgimento delle gare”. L’uomo dovrà quindi restare lontano dagli stadi italiani e dell’Unione Europea per almeno 3 anni; due ore prima e due ore dopo lo svolgimento degli incontri di calcio, non potrà inoltre accedere ai luoghi intorno allo stadio “Artemio Franchi” e a quelli dove transitano i tifosi, come stabilito dal Questore Maurizio Auriemma. Se violerà quanto stabilito dal Daspo rischierà la reclusione da uno a tre anni e una multa fino a 40.000 euro.