Terza edizione del bando di Fondazione CR per sostenere e sollecitare l’impegno dei cittadini per la valorizzazione degli spazi verdi in città con un occhio stavolta alla salute e al benessere. Per presentare domanda c’è tempo fino al 5 agosto
Torna il bando ‘Paesaggi Comuni’ in una nuova edizione dedicata allo sport e alla salute. L’iniziativa di Fondazione CR Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze, per sollecitare e sostenere l’impegno dei cittadini per la valorizzazione degli spazi verdi in città, sarà finalizzata alla promozione di attività sportive o ricreative all’aria aperta, a disposizione di tutta la comunità. Ben 500mila euro saranno a disposizione per progetti che vadano a rendere più accessibili giardini, parchi e altre aree verdi e prevedano l’installazione di strutture e arredi per lo svolgimento di sport all’aperto: dalle piste per biciclette, skateboard o pattini fino, più in generale, agli attrezzi per la ginnastica. Una particolare attenzione inoltre sarà data ai progetti di recupero dei giardini con arredi ecosostenibili per le attività di svago e ludico-sportive dei bambini e giovani.
“Con questo bando proseguiamo il nostro impegno in tema di sostegno all’ambiente e alla sua salvaguardia – commenta il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – riconoscendo la funzione sociale del verde cittadino come luogo di coesione e socialità . Gli spazi interessati sono spazi pubblici e i progetti che saranno selezionati, dovranno contemplare la piena fruizione e accessibilità a tutta la collettività. Il bando poi intende promuovere la pratica sportiva all’aperto oltre che a incoraggiare esperienze che diano nuove opportunità di sport, di gioco, di apprendimento e di socialità in particolare ai bambini e ai ragazzi, che sono stati fortemente penalizzati dagli effetti della pandemia”.
C’è tempo fino al 5 agosto per presentare le domande. Possono partecipare fondazioni, enti di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni e società sportive dilettantistiche raggruppati in partenariati di almeno due soggetti. Saranno selezionati in particolare progetti che propongano nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto, sia in autonomia che attraverso le associazioni e le società sportive dilettantistiche del territorio ed esperienze positive di sinergia tra le amministrazioni pubbliche e le associazioni per la gestione e manutenzione degli spazi. Il bando intende anche incentivare nuove forme di “volontariato urbano” e di cittadinanza attiva. “Dopo due anni di progetti e interventi che sono entrati nel vivo del tessuto cittadino, sia dal punto di vista ambientale che di comunità – aggiunge l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re -, il bando rilancia e si rinnova ampliando lo sguardo anche alla dimensione sport e salute, sempre più integrata nella funzione delle aree verdi urbane”.
Ogni iniziativa selezionata alla fine del processo di selezione potrà contare su un contributo fino a un massimo di 40.000 euro, corrispondenti al massimo all’80% del costo complessivo dell’iniziativa. Ogni progetto dovrà prevedere un piano di spesa di manutenzione dello spazio per almeno 2 anni a carico del proponente. “Torna per il terzo anno una bellissima opportunità che dà gambe a progetti di cittadini e associazioni, cambiando il volto di tanti pezzi di città. – sottolinea la vicesindaca Alessia Bettini – Attraverso questo bando, aree verdi e parchi possono tornare a nuova vita e arricchirsi di iniziative. Un’esperienza che negli anni passati ha visto un grande successo di partecipazione e che rappresenta un modello vincente di partenariato pubblico-privato che mette al centro la cittadinanza attiva per la cura e l’animazione degli spazi pubblici”. E Cosimo Guccione, assessore allo sport conclude: “Sono contento che quest’ultimo bando ci si rivolga, in particolare, all’attività sportiva con attenzione alle giovani generazioni. Questo è un ottimo binomio. In tanti parchi e giardini abbiamo attrezzature sportive e ci arrivano richieste per installarne sempre di più”.
Qui sotto le aree pubbliche prioritarie e il bando integrale