Aspettando il Natale, ecco le iniziative promosse dal Comune che accendono la città in un messaggio di unità. Nardella: “Vogliamo guardare alla rinascita dopo il virus”
Firenze conferma le iniziative natalizie pur nelle incertezze dettate dall’evolversi della pandemia. Sarà presente quindi anche quest’anno il festival delle luci F-Light, i tre alberi ‘d’artista’ in tre piazze cittadine, il grande abete al Duomo, le luminarie sui viali, le installazioni nelle periferie. Il tutto sotto lo slogan ‘La luce che ci unisce’, con la città pronta ad illuminare luoghi, monumenti, alberi ma soprattutto i cuori delle persone. “Questo Natale – ha sottolineato il sindaco Dario Nardella – sarà diverso da sempre, più sobrio, più intimo, più riflessivo, ma non vorremmo che mancasse la speranza per il futuro e per una rinascita dopo questo maledetto virus. Per questo abbiamo confermato le iniziative natalizie con la luce come elemento unificante e di speranza nonostante la pandemia. Per questo illumineremo anche gli ospedali fiorentini per tutto il periodo delle feste con illuminazioni ad hoc. Senza assembramenti, senza folle, Firenze tiene accese le sue luci e manda un messaggio di vicinanza, rispetto e speranza ai cittadini al termine di un anno difficilissimo”.
Festival F-Light – Avrà come titoloSight, dalla selva oscura alla luce in omaggio a Dante. Dall’8 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, la manifestazione, coinvolgerà come sempre numerosi spazi della città, ridelineandone il profilo notturno: dalle piazze principali a Ponte Vecchio, dal Forte Belvedere alle torri e porte medievali, da Palazzo Medici Riccardi al Museo Novecento, oltre ai quartieri fuori dal centro storico. Un omaggio particolare sarà dedicato alle strutture ospedaliere. Torna l’appuntamento con THREE ARTIST TREES. Protagonisti saranno ancora Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino e Domenico Bianchi, i cui alberi di Natale d’artista saranno installati in Piazza Gino Bartali, Piazza Santo Spirito (queste due dall’8 dicembre) e Piazza Santa Maria Novella (quest’ultima dal 15 dicembre). Due i videomapping animeranno sia Palazzo Medici Riccardi che Ponte Vecchio. L’edificio della Camera di Commercio, che sostiene l’intera manifestazione, acquisirà poi un nuovo volto grazie a giochi di luci colorate e proiezioni anche in questo caso ispirate a versi danteschi: mentre il Museo Novecento accoglierà sulla facciata un’installazione luminosa dell’artista collettiva Claire Fontaine.
A cura di Silfi Spa le illuminazioni che vestiranno di nuova luce Piazza Indipendenza e le sue statue, grazie a un impianto permanente che sarà inaugurato in occasione del festival. Una nuova illuminazione permanente sarà accesa anche su Via Calzaiuoli. Per la prima volta, il Forte Belvedere, potrà contare su una scenografia appositamente studiata. E poi ancora la vasca delle Rampe del Poggi, il Loggiato dell’Istituto degli Innocenti, la Torre di San Niccolò, la Torre della Zecca e le Porte storiche fiorentine. Tra i luoghi di F-Light anche Piazza SS. Annunziata, via Tornabuoni (a cura di Confcommercio) e piazza San Firenze. L’evento toccherà anche i quattro quartieri periferici con una luminaria d’artista: per il Q2, piazza delle Cure, lo Stadio Artemio Franchi e piazza Niccolò Tommaseo a Settignano; per il Q3, piazza Gino Bartali a Gavinana e piazza Niccolò Acciaiuoli al Galluzzo; nel Q4, piazza dell’Isolotto e piazza Paolo Uccello; per il Q5 infine, Le Piagge – Viper Theatre e il Parco di San Donato a Novoli. Per rendere omaggio alla resistenza delle strutture ospedaliere cittadine e per ricordare il dolore di quanti sono stati travolti dalla malattia, tre fasci luminosi saranno proiettati verso il cielo in una sera vicino al giorno di Natale. da piazza della Repubblica, dal Battistero e in prossimità dell’Ospedale di Santa Maria Nuova. “Un’edizione di Flight che vuol essere un invito a cercare la luce in fondo alla ‘selva oscura’ in cui ci troviamo – ha affermato l’assessore al turismo Cecilia Del Re – Alle soglie del 2021, anno delle celebrazioni dantesche, il tema di quest’anno è dunque proprio questo”.
Alberi – Al Duomo e al piazzale Michelangelo, come da tradizione verranno posizionati quelli più alti e scenografici: due abeti di una quindicina di metri tempestati di luci a led e decorazioni a forma di giglio. Quello del Duomo è stato donato dalla Val di Fassa. Il sindaco Nardella accenderà quello di Palazzo Vecchio (Cortile della Dogana) e quello del Duomo il 7 dicembre: accensioni trasmesse sui canali Facebook del sindaco e della città di Firenze. Gli abeti decoreranno tutta la città. Nel quartiere 1 saranno in piazza San Firenze, Ponte Vecchio, piazza Pitti e piazza Puccini, tanto per fare alcuni esempi, e poi anche a Varlungo e viale d’Annunzio (Quartiere 2), Nave a Rovezzano e piazza Gualfredotto (Quartiere 3), piazza Ciampi e piazza Pier Vettori (Q4) e Giardino Lippi e piazza Medaglie d’oro (Q5).
Luminarie – Tornano, come di consueto le luci lungo i viali: quest’anno da piazza Beccaria fino a piazza della Repubblica escludendo viale Lavagnini a causa dei lavori di Publiacqua: oltre 150 alberi avranno il tronco rivestito di luci rosse e le chiome illuminate da luci bianche. In periferia saranno illuminati gli alberi di piazza Alberti, via del Madonnone via Q. Sella, viale Duse, viale Europa (tratto da via S. Marino a Largo Novello), Piazza Pier Vettori, via Bugiardini rotonda Ponte a Greve, piazza Leopoldo, via Baracchini, via di Novoli, via Carlo del Prete, via Caciolle, via Carlo del Prete, via Terzolle. Grazie poi ai 120mila euro stanziati da Palazzo Vecchio con un bando per permettere alle associazioni delle botteghe di accedere ai contributi, sono circa 2.000 gli esercizi che riusciranno a illuminare il Natale.
Le Botteghe di Firenze – La piattaforma (www.lebotteghedifirenze.it), nata durante la fase 1 del Covid, ha raccolto in questi mesi un cospicuo numero di adesioni. Adesso lanciano un appello per Natale a comprare fiorentino per valorizzare e salvaguardare il tessuto economico locale: verranno condivise anche le modalità per acquistare sui loro store online o telefonicamente. “Sappiamo che non può essere il Natale dello sfarzo – ha detto l’assessore al commercio Federico Gianassi – ma non può essere nemmeno il Natale del buio. Le luci per le strade ci aiuteranno ad affrontare questa fase complessa”
Festa del dono – Gli auguri di Natale del sindaco, previsti per il 18 dicembre e rigorosamente a distanza e in streaming, saranno più “speciali” del solito. Per l’occasione infatti si svolgerà anche la Festa del Dono 2020. Quest’anno i riconoscimenti andranno a chi in particolare si è distinto per iniziative di solidarietà legate all’emergenza sanitaria Covid-19.