Nove colpi messi a segno a Fiesole, Impruneta, Strada in Chianti, Scandicci, Collesalvetti, Bagno a Ripoli, Cerreto Guidi e Prato. I Carabinieri li hanno arrestati in un B&B di Follonica che serviva loro da base
Si erano specializzati nei furti in appartamento, che nei giorni scorsi avevano avuto come teatro i comuni di Fiesole, Impruneta, Strada in Chianti, Scandicci, Collesalvetti, Bagno a Ripoli, Cerreto Guidi e Prato. Ma la loro attività è stata stroncata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Firenze, supportati dall’Arma di Follonica, che alle prime luci dell’alba del 30 novembre scorso, a conclusione di una mirata e prolungata attività investigativa, hanno fatto irruzione all’interno di un bed & breakfast di Follonica, scelto dalla presunta banda come base operativa per i colpi in Toscana, e li hanno arrestati. Si tratta di quattro italiani originari del Lazio di età compresa fra i 35 e 53 anni.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze, sono state avviate a seguito di un furto in abitazione avvenuto proprio a Fiesole nell’ottobre scorso ed hanno permesso di collegare tale evento ad una lunga serie di fatti analoghi, per la commissione dei quali i malviventi erano soliti utilizzare Suv di grossa cilindrata con targhe clonate. Costante anche il modus operandi: gli esecutori materiali venivano fatti scendere dall’autista in strade isolate, mentre quest’ultimo attendeva alla guida, con il motore acceso, mantenendosi in costante contatto con i complici, avvisandoli dell’eventuale arrivo di pattuglie. Il gruppo si procurava l’ingresso nelle case distruggendo ogni barriera o ostacolo, arrecando gravissimi danni alle abitazioni stesse mediante arnesi atti allo scasso come martelli di grosso calibro, asce, cacciavite, flessibili e piedi di porco.
Al momento del fermo è stata anche recuperata parte della refurtiva degli ultimi furti. I fermati sono stati condotti presso le Case Circondariali di Firenze Sollicciano e Grosseto. All’esito dell’udienza di convalida il GIP di Grosseto ha convalidato i fermi ed ha applicato per tutti la misura della custodia cautelare in carcere.