Ecco la nuova ordinanza del Governatore Enrico Rossi che detta anche le linee-guida per la riapertura di luna park e spettacoli viaggianti, musei e parchi archeologici, acquari con spazi espositivi al chiuso e giardini zoologici
Dal 3 giugno i residenti in altre regioni potranno tornare in Toscana per raggiungere le seconde case di vacanza. Lo stabilisce la nuova ordinanza firmata oggi dal Governatore Enrico Rossi e illustrata dall’assessore alla presidenza Vittorio Bugli in cui si dettano anche le linee guida anti-covid per riaprire lunapark e spettacoli viaggianti, musei e parchi archeologici, acquari con spazi espositivi al chiuso e giardini zoologici.
Linee guida che comprendono anche guide turistiche, biblioteche, archivi e musei. “Si tratta – spiega Bugli – di norme di comportamento che sono state il frutto di incontri e confronti succedutesi in queste settimane. Con l’ordinanza di oggi abbiamo provato a colmare i vuoti e le lacune che c’erano nelle disposizioni nazionali che hanno aperto alla Fase 2”.
Nei prossimi giorni ulteriori incontri ci saranno con gli operatori di campeggi e parchi tematici, e con i balneari. Per le terme infine si sta lavorando a un protocollo che anticipi la riapertura degli stabilimenti prima del 15 giugno data prevista dal Dpcm.
Luna park – Distanza di un metro (meglio un metro e ottanta) nei viali, in coda ma anche sulle attrazioni, dove di conseguenza ci saranno meno posti a disposizione. Obbligo di mascherina, pannelli di separazione alla cassa, gel o guanti monouso per tutti. Fratellini e genitori che accompagnano bimbi piccoli non saranno obbligati a mantenere la distanza tra di loro. Uscita ed entrata di ogni attrazione dovranno essere separate: gli ambienti e le strutture dovranno essere igienizzati (anche solo con candeggina) più volte al giorno e lasciati poi asciugare prima di potere essere di nuovo utilizzati.
Al museo orari più dilatati – Anche nei musei, non statali, distanza di almeno un metro tra le persone, mascherine e igiene delle mani. Per ridurre il rischio di assembramenti gli orari di apertura dovranno essere ampliati o gli accessi si dovranno gestire su prenotazione. Al guardaroba saranno consegnati sacchi di plastica dove riporre abbigliamento ed accessori, nel bookshop l’obbligo di indossare guanti monouso per maneggiare libri ed oggetti.
In biblioteca quarantena per i libri in prestito – Per archivi e biblioteche distanza di sicurezza, mascherina a coprire naso e bocca, sanificazione delle mani o guanti monouso (obbligatori per la consultazione in sede). L’ingresso è limitato ad una sola persona. Gli spazi dovranno essere riorganizzati. Quanto alla capienza la Regione suggerisce di utilizzare le stesse linee guida degli esercizi commerciali, una persona (oltre a due operatori) ogni 40 metri quadri a disposizione. E’ prevista una quarantena, di dieci giorni, per i libri che usciranno dalla biblioteca. Raccomandata invece per tutto il materiale che rientrerà dal prestito esterno e interbibliotecario o che la biblioteca acquista oppure riceve in dono (https://www.lamartinelladifirenze.it/libri-in-quarantena-ma-le-biblioteche-comunali-riaprono-per-prestito-e-restituzione/). Viene suggerito poi di incrementare l’attività di digitalizzazione e la possibilità di accedere ai documenti da remoto on line.
Guide turistiche, meglio non scambiarsi oggetti – I gruppi accompagnati da guide dovranno utilizzare la mascherina: sempre in spazi chiusi ma anche all’aperto quando sarà impossibile mantenere la distanza di almeno un metro (raccomandato, anche in questo caso, il metro e ottanta). I bambini fino a sei anni i disabili sono esclusi dall’obbligo. I partecipanti potranno essere sottoposti al controllo della temperatura. Igienizzare le mani e evitare lo scambio di oggetti tra persone. Audioguide e supporti informativi potranno essere utilizzati solo se adeguatamente disinfettati prima di ogni nuovo utilizzo.
Zoo e acquari – I giardini zoologici sono assimilati a parchi, ville e giardini: vige quanto stabilito dal Dpcm del 17 maggio. Per gli acquari con spazi espositivi al chiuso valgono le norme per i musei.
Corsi individuali – Resta sospesa l’attività delle istituzioni di alta formazione artistica: i corsi come musica, danza, pittura, fotografia, recitazione e lingue straniere potranno riprendere solo con lezioni individuali utilizzando le misure anti-contagio già previste per ambiti analoghi.