74°edizione per la gara ciclistica dilettanti Under 23, vetrine per i giovani che poi passeranno al professionismo. Partenza il 15 Agosto e arrivo in piazza Mazzini intorno alle 12
Da piazza Tasso al mare in bicicletta. Torna l’appuntamento con una delle classiche del ciclismo, la Firenze-Viareggio. La 74° edizione, che torna a essere manifestazione nazionale dopo tanti anni di classificazione regionale, è stata presentata questa mattina a Palazzo Vecchio alla presenza tra gli altri dell’assessore allo Sport Cosimo Guccione, dell’assessore al turismo Cecilia Del Re, di Saverio Metti, presidente Federciclismo Toscana, Giampaolo Ristori, presidente As Aurora e Emilio Berni, amministratore delegato del Corpo Vigili Giurati, title sponsor della manifestazione.
Alla gara parteciperanno 3 squadre straniere (nazionale russa e 2 squadre francesi), 10 società toscane e 12 extra regionali per un totale di 176 iscritti. Partenza come sempre il 15 Agosto alle 7.10 da piazza Tasso e arrivo dopo 178 km in piazza Mazzini a Viareggio intorno alle 12. Il percorso, tecnico e insidioso, sarà quello del 2019 da prendere senza esagerare nella prima parte per poi riservare freschezza e lucidità nella picchiata finale verso l’arrivo di Viareggio. “La bella novità di quest’anno – ha sottolineato Guccione – è il passaggio a “nazionale”. Gli organizzatori avranno l’opportunità di avere inviti di prestigio portando sempre di più il nome di Firenze nel mondo. Il percorso è bello, molto tecnico e permetterà a molti giovani emergenti di mettersi in mostra. Per la nostra città è una grande soddisfazione: non era scontato ripartire con una gara così”.
La corsa, riservata a dilettanti elite under 23 organizzata dall’As Aurora di piazza Tasso. Nata nel 1946, è una straordinaria vetrina per i dilettanti che si apprestano a fare il salto definitivo nel mondo del professionismo. Alcuni dei più grandi campioni del ciclismo hanno vinto la Firenze-Viareggio prima di affermarsi ai massimi livelli internazionali: Enzo Sacchi (1946) futuro campione del mondo, Mario Cipollini (1977), Ivan Gotti (1990), Gian Matteo Fagnini (1991), il polacco Rafal Majka (2009), medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016 e vincitore di due tappe e della maglia di miglior scalatore al Tour de France 2014. Campioni come Gino Bartali hanno fatto parte della giuria, contribuendo così a scrivere un ulteriore pezzo della sua storia. Immancabile domani, 7 luglio, la cena di presentazione al pubblico in piazza Tasso (Tutte le informazioni sulla corsa sul sito https://firenzeviareggio.it/).
“Questa edizione della corsa – ha sottolineato Ristori – è dedicata al ricordo delle persone che non sono più tra noi e che hanno dato l’anima per tanti anni nell’organizzazione della manifestazione. Mi riferisco a Sauro Coppini, Ferdinando Coppini e Gaudenzio Travas che ci hanno lasciato quest’anno da poco. Arriveremo sul lungomare di Viareggio e come sempre vincerà il migliore perché per vincere la Firenze-Viareggio bisogna essere veri campioni”.