La piccola viveva con la madre nell’ex hotel Astor di via Maragliano. occupato da mesi da numerose famiglie. L’appello: “Aiutateci a ritrovarla”. In campo anche i cani molecolari
Sono ore d’angoscia quelle che si stanno vivendo all’ex hotel Astor di via Maragliano, occupato da mesi da diverse famiglie, a causa della scomparsa di una bambina di cinque anni, Cataleya Mia Alvarez. La piccola di orgini peruviane che vive nella strttura sarebbe sparita ieri intorno alle 16 mentre la madre era al lavoro. Sembra avesse bisticciato con altri bambini, ma è una circostanza che è in corso di verifica: “Giocavano nel cortile, mia figlia mi ha detto che hanno litigato e lei è salita a casa” racconta un’amica della mamma. A scoprire la scomparsa è stata la stessa madre Caterina una volta rientrata dal lavoro. Le ricerche della piccola – che secondo quanto riferito sui social dai suoi parenti indossava una polo bianca e pantaloni viola – si stanno concentrando nell’area di Novoli . Sul posto i Carabinieri della stazione Santa Maria Novella, il nucleo operativo e quello investigativo che hanno più volte controllato lo stabile e le vie d’intorno, anche con l’aiuto di due unità cinofile, una della Vab e l’altra dell’Arma fatta arrivare appositamente da Milano. E’ stato anche ispezionato un altro palazzo vicino, seguendo il fiuto di uno dei due animali. Gli esiti sono stati negativi. Sono stati attivati anche i vigili del fuoco di Firenze che hanno perlustrato l’argine del vicino Mugnone con esito negativo. Tre i reparti dei carabinieri che procedono nelle indagini e nelle ricerche:
Secondo quanto riferito da qualcuno, da immagini registrate dalle telecamere della zona, si vedrebbe la bambina uscire da un cortile del palazzo e poi rientrarvi. Il palazzo avrebbe però almeno un’altra uscita. Da quanto è stato possibile apprendere fino a questo momento da persone vicina alla bimba, ieri prima di sparire Cataleya era nel palazzo dove vive mentre la madre era al lavoro. La giovane madre Caterina è disperata. Per tutta la notte ha seguito le ricerche con due giovani amiche che hanno percorso le strade adiacenti all’ex hotel chiamando invano la bambina. I carabinieri stanno indagando sui motivi che avrebbero portato all’allontanamento della minore. Tanti gli appelli diffusi attraverso i social per diffondere la foto delle bimba e invitare chi avesse notizie sulla sua scomparsa a fornirle.
Preoccupazione anche a Palazzo Vecchio dove il sindaco Dario Nardella e l’assessore al welfare Sara Funaro seguono gli sviluppi della vicenda in costante contatto con le autorità di pubblica sicurezza: “Siamo molto preoccupati e angosciati per la scomparsa della bambina– affermano in una nota -. Ci auguriamo che la bambina venga ritrovata al più presto. Siamo tutti al lavoro con ricerche a tutto campo per ritrovare la piccola. In un momento così drammatico qualsiasi polemica è fuori luogo, anche perché ricordiamo che il Comune, su richiesta del sindaco, ha chiesto lo sgombero dello stabile il giorno dopo l’occupazione a settembre scorso, dando garanzie nel momento dello sgombero per la presa in carico di bambini e soggetti fragili come sempre fatto in nove anni”.