Erogherà fino a un massimo di 2.500 euro per ogni operatore. Sacchi: “Sostegno concreto per ristabilire lo stato di salute del mondo culturale fiorentino”
Un fondo d’emergenza da 300 mila euro (al quale di aggiungeranno altri 20 mila da Publiacqua) come ristoro per le gravi difficoltà economiche patite durante i mesi più duri della pandemia da parte delle tante attività e imprese culturali fiorentine. E’ quello istituito da Palazzo Vecchio al quale si aggiungeranno altri 100 mila euro da Toscana Energia come supporto da destinare ad attività culturali da agosto a dicembre.
In questo modo oltre ai fondi messi a disposizione da Fondazione Cr Firenze, Città metropolitana, Publiacqua e ancora Toscana Energia, per gli operatori del settore arriverà una boccata d’ossigeno per oltre due milioni e mezzo di euro. “Fin dall’inizio del lockdown – ha sottolineato Sacchi – ci è sembrato urgente creare nuove misure di supporto a un settore gravemente colpito dal Covid. La crisi economica e finanziaria derivata da quella sanitaria ha però bloccato le linee di finanziamento già previste per l’estate fiorentina 2020 e quindi per aiutare gli operatori abbiamo dovuto ricorrere a strumenti nuovi”.
Il fondo è riservato agli operatori che hanno sede legale a Firenze e hanno contribuito al successo dell’Estate Fiorentina 2019. Tra gli obiettivi ci sono l’essere di sostegno alle spese generali per il funzionamento delle associazioni/fondazioni/enti no profit nonché alle spese per i dipendenti, contribuire alla copertura dei danni subiti in relazione alla sospensione forzata dell’attività durante l’emergenza Covid-19, sostenere economicamente eventuali proposte progettuali che possono favorire la graduale ripresa dello stimolo creativo culturale.
“Il fondo – ha continuato Sacchi – erogherà un massimo di 2.500 euro per ciascun operatore, una specie di voucher per la cultura che prima non esisteva. Non cifre risolutive certo, ma un sostegno concreto per cercare di ristabilire lo stato di salute del mondo culturale fiorentino. Abbiamo voluto dare un segnale in questo difficile periodo storico a tutti quei soggetti che hanno contribuito al raggiungimento del significativo risultato della rassegna 2019 e che rappresentano per l’Amministrazione un prezioso tessuto culturale fiorentino, meritevole di essere riconosciuto e sostenuto”.
L’entità del contributo dipenderà dal possesso da una serie di requisiti. La domanda di partecipazione al bando potrà essere inviata solo in via telematica a partire dalle 13 del 3 agosto e fino alle 13 del 15 settembre (https://servizionline.comune.fi.it/fondoemergenzacultura), con accesso del legale rappresentante del soggetto richiedente con identità digitale 055055, SPID, CIE e CNS.