Danza, libri, fattoria didattica con passeggiate in inglese per i più piccoli, studio d’artista, ma anche una proposta gastronomica. E le sedute del cinema sotto le stelle saranno ricavate da balle di fieno
Cultura e agricoltura vanno a braccetto nel nuovo spazio all’aperto dell’Estate Fiorentina: la novità della stagione 2023 è Easy Living in Fattoria. Da giugno a settembre a pochi passi da Porta Romana (ingresso da via Poccetti 1, Firenze), OVA – Orto Verde Animali, già conosciuta in città come fattoria didattica e luogo di relax per grandi e piccoli, si arricchisce con la programmazione culturale del gruppo che per anni ha animato la Terrazza Marasco, su Lungarno Cellini, oggi interessata da importanti lavori. Cambia la location, si evolve l’approccio di Easy Living, che entra in fattoria per ritrovare il contatto con la terra e tornare in sintonia con i ritmi naturali, disconnettersi dalla rete e riconnettersi con l’ambiente circostante.
“Cultura e sostenibilità ambientale al centro della programmazione di questo spazio che va a rappresentare un bel tassello della nostra estate – evidenzia la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini – Easy Living resta un punto di incontro capace di offrire socialità, svago, musica e arte. Un’offerta nel segno di quanto contraddistingue il cartellone dell’Estate Fiorentina 2023, per una cultura diffusa e proposte multidisciplinari e variegate”.
Ogni giorno, dalle ore 17 alle 24, Easy Living in Fattoria è pronto ad accogliere chi cerca un luogo dove rilassarsi nel verde tra cinema, danza, libri, attività per famiglie e bambini con gli animali della fattoria, progetti artistici, benessere, ma anche una proposta gastronomica sana e il più possibile a km zero. “In bocca al lupo a questa bella esperienza di uno spazio dedicato alla natura, al cibo biologico e di filiera corta, alla cultura – aggiunge l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio -. Un laboratorio tra cultura e sostenibilità che sarà un modo diverso di vivere l’estate in città e che arricchirà anche l’offerta di attività per bambini e non solo mettendo al centro un modo di vivere, produrre e consumare più rispettoso del nostro pianeta”.
In questo caso, si può realmente parlare di un approccio “from farm to table”: verdure raccolte direttamente dall’ampio orto bio, ingredienti principalmente toscani, erbe botaniche coltivate in loco e usate per produrre autonomamente tisane e distillati da servire nell’area ristoro. Attenzione anche sulle bevande: qui non ci saranno etichette commerciali, ma piccoli produttori locali, anche per quanto riguarda il vino. Sul menu tanto “green”, ma anche carne da allevamenti controllati, pizza cotta in un vero forno napoletano, frutta alla brace e cocktail bucolici. Dalla fattoria, ciò che non verrà usato in cucina sarà messo a disposizione in un punto vendita agricolo: qui sarà possibile acquistare uova dalle galline ovaiole, ortaggi, erbe aromatiche.
Sul palco attiguo all’area ristoro si alterneranno i protagonisti della stagione: la musica sarà un appuntamento fisso nelle serate di giovedì e venerdì, si comincia con Max Calderai e il Piano Jazz Trio, venerdì 23 giugno alle ore 20.30. La Nottola di Minerva sarà il partner letterario della stagione: domenica 25 alle 18 il primo appuntamento con la Lettura Animata di “La Costituzione degli alberi”, di Valeria Cigliola e Elisabetta Morosini (Edizioni Sinnos), a cura di Giulia Cavallini, psicoterapeuta e regista e Silvia Benvenuto, attrice. Da lunedì 26 giugno la farm ospiterà anche lo Studio (All’) Aperto di Sedicente Moradi, artista noto a Firenze per le sculture realizzate con legname di recupero: per alcuni giorni sarà possibile osservare e partecipare alla nascita di un’opera site specific che resterà poi in loco.
Dalla prossima settimana al via anche la rassegna cinematografica a cura dell’associazione Anémic, pensata per affrontare i temi dell’adolescenza, della scoperta della propria identità in un momento di passaggio verso l’età adulta, senza dimenticare argomenti di stringente attualità come l’ambiente, il cambiamento climatico e il rapporto fra uomo e natura. Primo appuntamento lunedì 26 alle ore 21 con la proiezione del film “Little Miss Sunshine”, per la regia di Valerie Faris, Jonathan Dayton (2006), segue martedì 27 alle 21 si prosegue con il lungometraggio “I 400 colpi” opera prima di Francois Truffault (1959), apripista della Nouvelle Vague che rivoluzionò i canoni della narrazione cinematografica. L’appuntamento sarà introdotto dal giornalista e critico Gabriele Rizza. Le sedute del cinema sotto le stelle saranno ricavate dalle balle di fieno, in stile country.
Il mercoledì è dedicato alla danza contemporanea, in collaborazione con Febbre e Lancia. Il 28 giugno alle 20.30 si parte con “Lilā”, spettacolo di danze indiane tradizionali con Giulia Marchetti. Vicino all’area ristoro, sarà inoltre allestita una zona dedicata alle attività olistiche e al benessere psico-fisico.