Giani: “La Toscana farà 17mila tamponi al giorno”. Intanto però la curva dei contagi continua a salire. Oggi sono 755 con due nuovi decessi: uno nell’area fiorentina e uno a Massa Carrara
Da lunedì 19 ottobre la Toscana farà 17mila tamponi al giorno. Lo afferma il Governatore Eugenio Giani a margine di una conferenza stampa parlando delle misure di contrasto al Covid la cui diffusione negli ultimi giorni sembra non arrestarsi. “Io non voglio presentare profili di polemica o di discussione – sottolinea -. Rispondo sulla questione dei tamponi: ritengo che dobbiamo intensificarli. Quando sono diventato presidente, ormai qualche giorno fa, erano circa 10mila: lunedì saranno 17.500. Dobbiamo alzare il livello di tracciabilità del fenomeno, e quindi come Regione Toscana, ci siamo impegnati per aumentare il numero dei tamponi”.
Intanto però, seguendo una curva che sembra inarrestabile, i nuovi positivi sono 755 che portano il numero totale da quando è iniziata l’emergenza a 21.017. Le persone al momento ammalate sono 8.515. A fronte di questo ci sono 144 guariti in più (numero totale 11.315), ma si devono registrare ancora due decessi: uno in provincia di Massa Carrara e uno nell’area fiorentina. Dei 755 nuovi casi di oggi, (+3,7 per cento), 366 sono quelli riscontrati nell’Asl Centro, 256 nella Nord Ovest, 133 nella Sud est. Per 731 persone l’identificazione è avvenuta in corso di tracciamento, mentre per 24 è l’esito di attività di screening. L’età media è di 44 anni circa (il 19% ne ha meno di venti, il 25% tra 20 e 39, il 30% tra 40 e 59, il 16% tra 60 e 79 anni, mentre il restante 10% conta 80 e più anni. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati analizzati 11.500 tamponi.
La Toscana si conferma ancora al 10° posto in Italia come numerosità di casi. Le province con il tasso più alto sono Massa Carrara (917 per 100mila abitanti), Lucca (635), Pisa (615): la più bassa è Livorno con 320. Le persone ricoverate nei posti letto Covid sono 359 (37 in più rispetto a ieri,): 308 non in terapia intensiva e 51 in terapia intensiva. Con i due nuovi decessi, le persone che dall’inizio dell’epidemia non ce l’hanno fatta salgono a 1.187. Da oggi infine l’Asl Toscana Centro sospende le visite ai degenti in tutti gli ospedali dell’Azienda (Empoli, Firenze, Prato e Pistoia). L’innalzamento dei contagi ha purtroppo imposto una stretta sulle visite dall’esterno che potranno avvenire soltanto in precisi casi. I familiari saranno informati telefonicamente dal personale del reparto sulla situazione del proprio congiunto.
Per le persone che devono effettuare una prestazione sanitaria non sono ammessi accompagnatori tranne che per i minorenni , le persone disabili o comunque non autosufficienti e le persone con barriere linguistico-culturali. In questi casi l’accesso dell’accompagnatore sarà segnalato nella documentazione sanitaria del paziente.