Il quarto rapporto dell’Osservatorio comunale rivela anche che per più della metà dei fiorentini si uscirà dall’emergenza in maniera definitiva soltanto in autunno
L’osservatorio continuativo fiorentino sull’emergenza coronavirus che ha come campione 3079 cittadini, suddivisi in 46,2% uomini e 53,8% donne,fascia di età 16-24 anni 8,8%, 25-34 anni 12,2% , 35-44 anni 15,4%, 45-54 anni 18,7%, 55 anni e oltre 44,9% e che si riferisce ai giorni del 15-17 aprile mette in rilievo come sia sceso il livello di preoccupazione nella popolazione. Coloro che pensano di aver superato il momento più difficile è del 41%, mentre chi pensa che il peggio debba ancora venire si attesta al 37% . I più ottimisti sono gli uomini e i giovani sotto i 24 anni. Per quanto riguarda l’uscita dal problema emergenza in modo definitivo più della metà fiorentini è convinta che questo avverrà solo in autunno o a fine anno.
Le uscite dalla propria abitazione e il rispetto delle restrizioni mantengono un andamento costante, come nelle settimane precedenti si contano due o tre uscite alla settimana. Solo un fiorentino su cinque esce tutti i giorni per andare al lavoro, là dove non si è avuta la possibilità di lavorare a casa. Per il 61% dei fiorentini le restrizioni sono rispettate dalla maggioranza dei cittadini e per il 17% sono rispettate da tutti.
Le mascherine vengono indossate da 9 fiorentini su 10 nella misura del 71% e la utilizzano tutto il tempo che passano fuori di casa. Dopo due settimane dalla loro introduzione obbligatoria incontrano il favore della maggioranza della popolazione con l’88%. Le maggiori resistenze si hanno tra gli uomini e nella fascia di età che va dai 25 ai 44anni. Le mascherine sono state recapitate per lo più dal comune con un dato più contenuto nel quartiere numero 5. Buono il giudizio sulla qualità delle mascherine dal 70% del campione ma si ha da ridire sulla quantità, giudicata insufficiente da un intervistato su due. Lamentano maggiormente il numero ridotto i più anziani
L’operato del Sindaco e della giunta e delle istituzioni nell’attuale emergenza viene apprezzata dall’85% dei cittadini, con una lieve flessione rispetto alle precedenti rilevazioni. Cresce invece la stima dell’attività del primo cittadino che sale al 7,8% , più 0,2% rispetto ad un mese fa.