La ragazzina, assieme a due diciassettenni, è stata denunciata per detenzione ai fini dispaccio. Ad insospettire i poliziotti l’odore pungente emanato dalla droga al loro passaggio
A spasso lui con una tracolla in spalla contenente venti grammi di hashish e lei con altri 60 grammi dello stesso stupefacente, un bilancino di precisione e alcune banconote di piccolo taglio nella borsetta. Succede a Coverciano durante i controlli straordinari disposti dal Questore Maurizio Auriemma che hanno visto impegnate tutte le forze dell’ordine. Ad insospettire le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana non è stato il comportamento della coppia e di un altro ragazzo che si trovava con loro in quel momento ma un fortissimo e pungente odore di hashish che invadeva l’aria al loro passaggio. Così gli agenti li hanno fermati per un controllo e hanno fatto la scoperta. Il tutto porterebbe gli investigatori ad ipotizzare una vera e propria attività illecita, imbastita con tutti gli ingredienti del caso: un rilevante quantitativo di droga, bilancia per pesare le eventuali dosi e denaro verosimilmente provento delle vendite al dettaglio. Secondo quanto ricostruito inoltre dai poliziotti non è escluso che ad aver messo la droga, a mo’ di deposito, nella borsa dell’insospettabile minore possa essere stato il terzo membro del gruppo. Tutti e tre, due 17enni fiorentini e la ragazza di 15 anni anch’essa originaria del capoluogo toscano, sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Sono state ben 200 le persone identificate durante i controlli interforze che hanno permesso, anche attraverso l’impiego delle unità cinofile, di scovare alcuni etti di droga, hashish e marijuana, nascosta tra la vegetazione delle Cascine. In particolare poi i Falchi della Squadra Mobile hanno recuperato un’auto rubata con all’interno parte della refurtiva di almeno due furti messi precedentemente a segno in esercizi commerciali di via Baccio da Montelupo. Gli agenti sono entrati in azione non appena una loro “vecchia conoscenza”, un 35enne originario della Basilicata, ha sfrecciato in via del Visarno al volante di un’utilitaria rubata. L’automobilista è stato immediatamente raggiunto e bloccato: seduta al suo fianco, una cittadina romena di 30 anni.
Per entrambi è immediatamente scattata una denuncia per ricettazione in concorso ma per l’uomo i guai non sono finiti qua. Tra i suoi effetti personali, sparsi all’interno della vettura, gli investigatori hanno trovato uno zaino pieno di brick di thé e in una tasca dei pantaloni dell’uomo una tessera prepagata intestata alla proprietaria di un bar all’Isolotto. Proprio il giorno prima, dal suo esercizio sarebbero state rubate delle bibite uguali a quelle saltate fuori dalla macchina rubata, oltre all’inequivocabile carta di pagamento della vittima. Recuperato un cellulare portato via da un altro negozio della stessa zona, razziato invece a fine agosto. Al momento per lui si è aggiunta un’ulteriore denuncia, sempre per il reato di ricettazione.