Comunicazione in Consiglio del sindaco che lancia un appello all’unità e aggiunge: “L’impatto sul bilancio sarà pesante”
Costituzione di un fondo di garanzia delle banche, sospensione delle rate dei mutui sugli investimenti in corso, cassa integrazione in deroga per le piccole aziende e per le imprese sociali come avvenne per la crisi del 2008, deroga al patto di stabilità europeo del 2020 per l’Italia e per gli altri paesi colpiti.
In consiglio comunale per la comunicazione sull’emergenza Coronavirus il sindaco Dario Nardella rilancia le quattro proposte annunciate nei giorni scorsi e lancia un appello “non di forma o rituale a tutta l’unità delle forze politiche” perché sottolinea “Questo non è il tempo delle divisioni e delle polemiche”. Ma la preoccupazione c’è, soprattutto per le ricadute economiche in una città come Firenze dove il turismo sta già pesantemente pagando le conseguenze dell’infezione da Covid-19. Ecco allora che “serve un piano nazionale di promozione a livello globale sul turismo. Non vorrei, invece, che sperimentassimo la stessa strategia seguita sull’emergenza sanitaria, che ogni regione cioè si faccia la sua promozione turistica. No, l’Italia una sola, si presenti compatta al mondo come un paese forte, orgoglioso e capace di rialzarsi con una sola voce, almeno questa volta”.
Nardella rivela di essersi sentito in questi giorni con i sindaci di Milano, Giuseppe Sala, e di Venezia Luigi Brugnaro per “fare squadra” ma altrettanto realisticamente dice anche che Firenze “da sola non può risalire la china: con le nostre poche energie a disposizione non possiamo far fronte ad una congiuntura economica devastante”.
Già perché il rinvio della prima rata Cosap, i mancati introiti, gli esborsi straordinari, finiranno inevitabilmente per gravare sui cittadini. “La coperta è corta, dice ancora, il rinvio della prima rata Cosap, i mancati introiti, gli esborsi straordinari, andranno a gravare sui cittadini. L’impatto sul bilancio sarà molto pesante. Un effetto così negativo è difficile ritrovarlo. Basti pensare che, per quanto riguarda l’imposta di soggiorno, le disdette sono all’80%”.
Nardella infine ha proposto alle varie parti interessate un coordinamento anticrisi, che metta al centro il sostegno alle attività economiche. “Già giovedì scorso si sono tenuti due incontri: uno con le rappresentanze sindacali delegate di Comune e Città metropolitana, un altro con le organizzazioni del turismo e la Camera di commercio. Mercoledì ci sarà un nuovo incontro al mattino con le associazioni per affrontare il tema più pressante del turismo. Nel pomeriggio è in programma un confronto con il Consiglio delle grandi aziende. Dai due incontri è emersa la volontà di pensare a possibili misure e creare appunto una cabina di regia unica”.