E’ finita in tragedia la scomparsa dell’83enne allontanatosi dalla sua abitazione a fine luglio. Il corpo rinvenuto fra la vegetazione a Rovezzano, non lontano da dove si erano perse le sue tracce
Finisce nel peggiore dei modi la vicenda della scomparsa di Alvaro Andreucci, l’uomo di 83 anni residente in zona Rovezzano allontanatosi dalla propria abitazione a fine luglio senza lasciare traccia. Il corpo dell’anziano, come riferito dal Tgr Rai Toscana, è stato ritrovato nelle prime ore del mattino lungo la linea ferroviaria nei pressi di proprio di Rovezzano il posto dove era stato visto per l’ultima volta, a circa un chilometro e mezzo da casa sua. I resti dell’anziano, malato di alzheimer, erano nascosti dalla vegetazione. Era stato il figlio a lanciare, il 31 luglio scorso, un accorato appello tramite Facebook, rilanciato poi anche dalla prefettura di Firenze. Andreucci, quando si è allontanato indossava una camicia con canottiera sotto e jeans o pantaloni grigi. Le telecamere della stazione di Rovezzano Sud lo hanno inquadrato per l’ultima volta il 31 luglio: l’uomo portava con sé un fagotto carico di abiti.