Si parte dal Quartiere 4 per poi estendersi a tutta la città. Oltre ad avere un benefit economico per gli acquisti fatti nei negozi che aderiranno al circuito, si potrà anche sostenere l’associazione prescelta
Commercianti, cittadini e associazioni insieme con il cashback solidale e a sostegno di iniziative e eventi sociali e solidali a Firenze: è il nuovo progetto di economia circolare “OKMiss Dora”, in collaborazione con Confartigianato Imprese Firenze. Il funzionamento è semplice. Il primo passo è scaricare l’App, dai principali market, e accedere alla piattaforma informatica: da una parte le associazioni avranno una propria pagina di presentazione, dall’altra il cittadino potrà fare acquisti nei negozi del circuito, producendo un benefit economico (il cashback appunto) per lui stesso, e potrà aiutare l’associazione prescelta. “Questo progetto è innovativo, rivoluzionario e lo sosteniamo con convinzione – ha dichiarato il presidente di Confartigianato Imprese Firenze Alessandro Vittorio Sorani -. Ora più che mai è l’unione che fa la forza: con ‘OKMiss Dora’ il cittadino aiuta i negozi di vicinato, punti fondamentali del territorio. In questo modo i quartieri sono vivi e allo stesso tempo pieni di iniziative, grazie all’impegno delle associazioni”. “OKMiss Dora” restituirà una parte della cifra spesa e inoltre il credito generato andrà a sostenere l’associazione selezionata dall’utente: l’associazione userà queste risorse per promuovere iniziative e eventi solidali all’interno del territorio.
Un progetto dove tutti guadagnano: gli operatori commerciali (commercianti, artigiani, professionisti) potranno farsi conoscere, i cittadini avranno vantaggi economici e potranno beneficiare di eventi sul territorio. La startup fiorentina, il cui partner è OkFirenze.com, è stata fondata da Francesca Maleci e Gloria Ballariano, e conta sul lavoro del project manager Saverio Zeni. “Iniziamo dal Quartiere 4 e ci estenderemo in tutta Firenze – aggiunge Maleci -. Un esempio, secondo noi vincente, di economia circolare: i cittadini potranno servirsi dei negozi di vicinato e tutti avranno benefici. In questo modo possiamo aiutare i commercianti, possiamo far sì che i nostri quartieri siano sempre pieni di persone, di attività. E diamo un sostegno concreto alle associazioni, tutti aspetti che ci rendono orgogliosi del caskback solidale”.