Notte movimentata a Gavinana. Straniero semina soldi, cellulare, oggetti vari per non farsi prendere dai poliziotti che alla fine l’arrestano. Nel bauletto della moto trovato oltre un etto e mezzo di hashish
Prosegue senza sosta la lotta delle Forze dell’Ordine contro lo spaccio di droga nei quartieri cittadini. Ieri sera la Polizia ha arrestato in zona Gavinana un 28enne marocchino con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Poco prima delle 23.00 l’uomo ha attirato l’attenzione di una volante della Questura, mentre stava sfrecciando in scooter in via Giovanni delle Bande Nere. Appena ha capito che di lì a poco sarebbe stato fermato dagli agenti per un controllo, l’uomo ha abbandonato il mezzo, cominciando a correre in direzione di via Caponsacchi. Durante la fuga, durata qualche minuto, il 28enne ha cominciato a seminare per strada oggetti e denaro in contanti, forse per rallentare in questo modo i suoi inseguitori che alla fine però sono riusciti a imbottigliarlo in una strada senza sfondo. Una volta raggiunto non ha poi reso certo facile il lavoro ai poliziotti, costretti quest’ultimi a fare i conti con una serie di energici spintoni.
Nel frattempo, mentre altri due agenti erano alle prese con lui, un’altra pattuglia ha condotto accertamenti sul mezzo a due ruote, abbandonato in quel modo anomalo in mezzo di strada: i poliziotti hanno rapidamente scoperto che nel bauletto era custodito oltre un etto e mezzo di hashish. Lungo il percorso, invece, sono stati recuperati 55 euro in banconote di piccolo taglio e un telefono cellulare, che gli investigatori presumono possa essere quello utilizzato dall’arrestato. Il ciclomotore, seppur privo di assicurazione, non è risultato rubato; tuttavia gli agenti delle volanti sono andati a fondo nella vicenda e alla fine è emerso che lo scooter in questione risultava regolarmente di proprietà di un uomo anziano, deceduto senza eredi lo scorso anno.