Un numero a disposizione di cittadini e operatori sanitari per confrontarsi. Intanto la Ztl notturna estiva scivola a data da destinarsi
Comune psicologi toscani saranno a fianco dei cittadini in cerca di sostegno in questo complicato periodo di emergenza Coronavirus. Da domani chiamando il Call center del Comune realizzato per dare informazioni e compagnia agli anziani (055-3282200) i cittadini e gli operatori sanitari potranno confrontarsi con gli psicologi iscritti all’Ordine della Toscana e trovare in loro un sostegno a questo delicato momento che costringe a stare in casa e a convivere con stress, ansia e timori legati al Covid-19.
“Grazie di cuore all’Ordine degli psicologi della Toscana e alla sua presidente Maria Antonietta Gulino per la grande disponibilità dimostrata – ha detto l’assessore a Welfare e Sanità Andrea Vannucci -. Siamo in emergenza psicologica: stare chiusi in casa non è facile e può causare nervosismo e instabilità nelle persone, soprattutto nei soggetti già fragili”.
Il numero sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16.30, e andrà ad aggiungersi al 331-6826935 funzionante dalle 9 alle 19 tutti i giorni, compreso il fine settimana. E’ stato realizzato grazie alla collaborazione con il Consiglio regionale e con il patrocinio del Centro regionale di riferimento sulle criticità relazionali della Toscana (Crcr) e della Società italiana di psicologia dell’emergenza (Sipem).
“Alla luce della grande emergenza sanitaria Covid-19 – aggiunge Maria Antonietta Gulino – che sta diventando anche una emergenza psicologica, ringrazio i tanti psicologi della Toscana che si sono messi a disposizione per rispondere alle necessità psicologiche dei cittadini, fornendo una rete di supporto psicologico. Grazie al Comune che ha permesso di implementare la nostra prima linea telefonica”.
Intanto l’entrata in vigore della Ztl notturna estiva scivola alla fine dell’emergenza. L’amministrazione, d’accordo con la direzione mobilità, ha deciso di rinviare il provvedimento che doveva partire come ormai di consueto dal 1° di aprile. Resta dunque in vigore l’attuale disciplina di accesso al Centro storico.