Torna il 23 aprile l’iniziativa di 13 book store indipendenti fiorentine in occasione della giornata mondiale in programma sabato. Bettini: “Librerie presidi culturali fondamentali”
Un iris in regalo a chi acquisterà un libro in 13 librerie indipendenti fiorentine: torna l’iniziativa lanciata lo scorso anno, per la Giornata mondiale del Libro il 23 aprile. La presentazione oggi a Palazzo Vecchio con le librerie promotrici, alla presenza della vicesindaca Alessia Bettini e della consigliera comunale Alessandra Innocenti, presidente della Commissione politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city, decentramento. Le librerie aderenti sono libreria Alfani, libreria Alzaia, libreria Claudiana, libreria Farollo e Falpalà, libreria Florida, libreria Francese, libreria Leggermente, libreria Marabuk, libreria Menabò, libreria Nani Pittori, libreria On the Road, libreria Piccola farmacia letteraria, libreria Todo Modo.
“Una bellissima iniziativa che viene replicata anche nel 2022 dopo la grande risposta dello scorso anno, a dimostrazione che i piccoli gesti di gentilezza come regalare un fiore sono molto apprezzati. – ha sottolineato la vicesindaca Alessia Bettini – Le librerie sono presidi culturali fondamentali e sta a tutti noi impegnarci per tenerle vive. Acquistando un libro il 23 aprile torniamo anche a omaggiare l’iris, il fiore ‘simbolo’ della nostra città e nel contempo a valorizzare questo patrimonio straordinario, i libri appunto, ma anche chi tutti i giorni è al lavoro per promuoverli e farli conoscere. Grazie a queste librerie che anche quest’anno hanno saputo fare squadra con questo bel progetto, come amministrazione siamo al loro fianco”.
L’iniziativa riprende una tradizione della Catalogna. Da secoli, infatti, in occasione della Giornata mondiale del Libro si regalano alle donne catalane tantissime rose, le quali, secondo la leggenda, sarebbero nate dal sangue sgorgato dal corpo del drago ucciso da San Giorgio, la cui festa è proprio il 23 aprile. Così in questa data i librai di tutta la Catalogna regalano una rosa per ogni testo venduto. A Firenze anche quest’anno al posto della rosa è stato scelto un iris viola, fiore simbolo della città.
“In un momento ancora drammatico dopo due anni di pandemia e una terribile guerra alle porte dell’Europa, parliamo di cultura associata ai fiori e alla bellezza, un messaggio di speranza che davvero fa bene al cuore. – ha osservato la presidente Innocenti – Le librerie sono un presidio sociale e culturale fondamentale per il territorio. L’anno scorso ho sostenuto con entusiasmo questa iniziativa, bello essere riusciti a mettere in campo questa seconda edizione. L’iris, il fiore della nostra città, rappresenta anche un segnale di rinascita, in questo caso nel segno dei libri e della cultura”.