I carabinieri hanno notato piante di marijuana all’esterno dell’abitazione. All’interno poi c’era il kit completo per la coltivazione illecita di sostanze
La battuta è sempre quella, resa celebre da Sergio Forconi nel film il Ciclone di Leonardo Pieraccioni: “Rape indiane”. E probabilmente deve aver detto così ai Carabinieri anche il 63enne di Vicchio che coltivava in casa piante di marijuana che sempre riprendendo il Ciclone nel frattempo “avevano preso benissimo”. La sua attività però non è passata inosservata è stato denunciato per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
I carabinieri della Stazione di Vicchio, durante una perlustrazione in campagna, hanno notato, all’esterno dell’abitazione dell’uomo alcune piante di “maria”. I militari hanno poi approfondito i controlli all’interno della casa, dove hanno trovato lampade, un ventilatore, un termometro digitale e una bilancia di precisione. Insomma il kit copmpleto del coltivatore diretto, ma non in questo caso di ortaggi e verdure. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati insieme a dodici piante di cannabis, otto delle quali già con l’infiorescenza, a cinque grammi di semi della stessa specie e quattro grammi di marijuana. L’uomo è stato quindi deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze per illecita produzione di sostanze stupefacenti.