Il materiale sequestrato dalla Digos mentre al Franchi era in corso Fiorentina-Milan. Ritrovate anche aste rigide camuffate da bandiere che sarebbero potute essere usate in caso di incidenti
Una dozzina di coltelli a serramanico o a scatto, sfollagente telescopici di metallo, artifizi pirotecnici, oltre a diverse aste rigide alle quali era stata attaccata della stoffa nera come a simulare, verosimilmente, una bandiera. A ritrovare il piccolo arsenale di oggetti atti a offendere sono stati gli agenti della DIGOS fiorentina, con la collaborazione dei poliziotti di scorta ai tifosi ospiti, coordinati dal Funzionario responsabile all’interno di due pullman di ultrà rossoneri provenienti dal capoluogo lombardo mentre al Franchi si disputava la partita Fiorentina-Milan. In particolare le aste rigide sequestrate sarebbero vere e proprie tubazioni per uso idraulico che la Digos naturalmente non esclude sarebbero potute essere utilizzate, all’occorrenza, come oggetti contundenti.
Tutti gli occupanti dei due pullman sono stati identificati a fine partita dalla Polizia Scientifica nel corso degli accertamenti finalizzati anche ad attribuire eventuali responsabilità sulla vicenda per la quale, ad oggi, viene ipotizzato il reato di possesso di armi, oggetti contundenti o comunque atti ad offendere, nonché artifizi pirotecnici, in occasione di manifestazioni sportive che viene punito con la reclusione da sei mesi a tre anni, con la multa da 1000 a 1500 euro e con un possibile provvedimento di DASPO firmato dal Questore.